Nessun segno di violenza sul cadavere trovato nel campo

Nessun segno di violenza sul corpo sarebbe emerso dall’autopsia eseguita sul 40enne di origine asiatica il cui cadavere è stato trovato, martedì sera, in un campo a Lovoleto di Granarolo Emilia, nel Bolognese. Questo conferma che l’uomo non è stato ucciso, come già ipotizzato dai carabinieri, ma non chiarisce del tutto le circostanze della morte, sulla quale le indagini proseguono.

L’ipotesi di reato resta quella di occultamento di cadavere, per il sospetto che il decesso sia avvenuto altrove e che il corpo sia stato spostato e abbandonato nel campo da qualcuno che era con lui, e che avrebbe deciso di liberarsi della salma, forse per evitare guai visto lo stato di clandestinità della vittima, in corso di identificazione.

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