"Noi, la vera novità con ideali riformisti"

Giulia Pigoni, candidata per Bruxelles con 'Stati Uniti d'Europa', punta a una maggiore coesione europea e a un cambiamento di passo per affrontare le sfide globali. Porterebbe in Europa l'esperienza da capogruppo di Italia Viva in Regione. La lista mira a superare il 4% e attrarre moderati e riformisti, senza competere con altri partiti.

"Noi, la vera novità con ideali riformisti"

"Noi, la vera novità con ideali riformisti"

Giulia Pigoni, candidata per Bruxelles con ’Stati Uniti d’Europa’, quali sono le priorità per la Ue e che cosa va cambiato?

"La situazione mondiale è drammatica e l’Europa deve essere più protagonista. Serve più coesione e più decisione nell’affrontare le grandi sfide geopolitiche mondiali. Finché considereremo le Europee solo un sondaggio sui partiti nazionali nulla cambierà mai. Serve un cambio di passo: gli altri mettono sui simboli i cognomi, noi di Stati Uniti d’Europa mettiamo il nostro sogno, un orizzonte per i nostri figli. Gli Stati Uniti d’Europa è un obiettivo per il quale vale la pena di fare fatica e un progetto per cui vale la pena di votare".

Se eletta, che cosa porterà della sua esperienza di capogruppo di Italia Viva in Regione?

"In questi anni in Regione (e anche come assessora a Sassuolo), ho accumulato tanta conoscenza della macchina pubblica e di ciò che serve per governare bene un territorio. Credo che potrebbe funzionare molto bene anche in Europa".

La lista Stati Uniti d’Europa può sostituire il progetto naufragato del Terzo Polo?

"Nella mia testa un polo liberal democratico, che rappresenti il riformismo più autentico, non è mai tramontato. Può fallire un’alleanza politica, ma non gli ideali di quella che credo essere una larga fetta dell’elettorato. Continuerò a lavorare per abbattere antipatie e veti personali per aggregare una grande area".

Quali obiettivi per queste Europee?

"La nostra lista è la vera novità di queste elezioni. L’obiettivo è superare il 4%, ma potremo fare meglio". Stati Uniti d’Europa ha perso Federico Pizzarotti, candidato con Azione. Delusi?

"Le scelte dei singoli mi interessano poco. Pizzarotti ha cambiato molti schieramenti politici, non sorprende questo nuovo cambio di casacca".

Il vostro progetto può erodere voti a Pd e Azione?

"Ci rivolgiamo a moderati, centristi, riformisti, liberal democratici. Gente che, in passato, ha trovato casa in altri partiti. Non ci mettiamo in competizione con altri, ma siamo molto sicuri di ciò che stiamo costruendo".

r. c.

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