Notte di follia fuori dalla disco Due giovani aggrediti a coltellate

La rissa scoppiata tra venerdì e sabato in via Calzoni: i carabinieri sulle tracce dei malviventi .

di Chiara Caravelli

È successo tutto nel giro di pochi secondi: prima la rissa, poi le coltellate. Attimi di paura, nella notte tra venerdì e sabato, all’uscita di una discoteca di via Calzoni, nella periferia di Bologna. La rissa, avvenuta intorno alle 4.30 dopo una serata passata sulla pista da ballo, ha visto protagonisti un gruppo di giovani, probabilmente nordafricani, e due ragazzi italiani tra i 22 e i 24 anni. Quest’ultimi, vittime dell’aggressione, dopo essere stati colpiti con un coltello, sono stati portati con l’ambulanza all’ospedale Maggiore in codice di media gravità per ricevere tutte le cure mediche del caso.

Dopo l’aggressione, il gruppo di malviventi si è dato subito alla fuga. I carabinieri, intervenuti sul posto, sono però sulle loro tracce. "Non è la prima volta – le parole di una donna che lavora nelle vicinanze della discoteca – che ci sono episodi di violenza in questa zona. Il locale, pur non essendo grandissimo, (parliamo di una capienza di circa 200 persone, ndr) è sempre pieno di gente. E la clientela, devo dire, non è delle migliori. I buttafuori rimangono dentro senza però stare attenti a quello che succede al di fuori del locale".

Fuori dal locale le tracce dell’accoltellamento della scorsa notte: fazzoletti insanguinati sul marciapiede dalla parte opposta della strada e alcune tracce di sangue sull’asfalto proprio di fronte alla discoteca a testimonianza che l’aggressione sia avvenuta fuori dal locale. Alla base del gesto, sul quale continuano a indagare i militari, sembrerebbero esserci dei futili motivi: magari una parola di troppo o, come spesso succede, una reazione fuori misura dovuta a un alto tasso alcolemico.

"Nella zona – continua la donna – ci sono altre discoteche e questa situazione di continue aggressione deve finire perché non è giusto che le persone non si sentano sicure quando vanno in discoteca. C’è un brutto giro, molte volte la mattina, camminando lungo la strada, si vedono mazze, coltelli e altre armi. Non è possibile continuare così, anche perché episodi del genere fanno sì che poi i giovani, giustamente spaventati, non tornino più. Non è facile, ma sicuramente più controlli da parte dei buttafuori sia all’entrata che all’uscita del locale aiuterebbero a rendere la situazione più vivibile".

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