Bologna, 17 febbraio 2020 - Non ce l'ha fatta Cesarina (per tutti Bianca), l'anziana accoltellata dal figlio ubriaco Gianni Marzoli al termine di una lite furiosa in via Francesco Nullo. La donna, 86 anni, è morta nella notte in ospedale dove era stata portata subito dopo l'aggressione. Ieri i poliziotti l'avevano trovata in quella casa del quartiere Savena con il volto tumefatto, le mani sul ventre, a stringersi le ferite provocate dalle coltellate che le aveva appena inferto suo figlio.
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L'allarme alla centrale operativa era scattato alle 14,30. A darlo i vicini di casa che avevano sentito quelle grida. Quando i poliziotti sono arrivati nell’appartamento, si sono trovati davanti il figlio della donna, con in mano ancora il coltello usato per ferire la mamma, colpita con diverse coltellate all’addome. Il sessantenne, completamente ubriaco ha anche cercato di accoltellarli e ha cercato di non fare avvicinare nemmeno i sanitari del 118 alla madre riversa sul pavimento in una pozza di sangue.
Per bloccarlo gli agenti hanno utilizzato lo spray urticante in dotazione. Il sessantenne, irritato dalla sostanza, finalmente inoffensivo, ha lasciato cadere il coltello, e i poliziotti in una frazione di secondo lo hanno immobilizzato. Arrestato per tentato omicidio, maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale per lui l'accusa ora, alla luce della morte dell'anziana madre, si è trasformata in omicidio.
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