Bologna, 26 ottobre 2022 - Non ci sono più pace, né tranquillità, per le signore anziane della Bolognina. Alla conta di scippi e rapine, legati a un contesto di microcriminalità ormai incancrenito nel quartiere, lunedì pomeriggio si è aggiunto un altro episodio. L’aggressione, ai danni di una ottantenne, scippata e buttata a terra mentre aspettava l’autobus, alla fermata di via Franco Bolognese.
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La signora è finita nel mirino di tre delinquenti, poi fuggiti via con la sua borsetta. Dentro, una trentina di euro, il cellulare e i documenti. Erano circa le 19,30 e l’ottantenne era ferma alla pensilina Bolognina, quando i tre, descritti dalla vittima come di origine nordafricana, le sono andati addosso, afferrando la borsa che la signora aveva con sé e spintonando l’anziana, facendola finire a terra, pur di riuscire a strapparle il ‘bottino’.
La signora è stata subito soccorsa da alcuni passanti, che hanno dato l’allarme, chiamando i carabinieri. Sul posto è intervenuta una pattuglia del Radiomobile, che dopo aver raccolto la testimonianza della vittima, si è messa al lavoro per individuare i tre fuggitivi, che intanto si erano allontanati. Di loro non è stata trovata traccia, ma poco distante dal luogo dell’aggressione è stata individuata la borsetta, con documenti e oggetti personali, ma senza soldi e telefono, che è stata restituita alla vittima. In via Franco Bolognese è stata inviata anche un’ambulanza, ma la signora ha rifiutato di essere portata in ospedale.
Ormai in Bolognina si conta una media di circa due scippi al giorno, concentrati in particolare tra la zona di piazza dell’Unità, via Matteotti e via Ferrarese. Solo una settimana fa una ottantaquattrenne era stata minacciata con un coltello alla gola e rapinata della pensione mentre si trovava seduta alle panchine davanti al campetto da basket di piazza dell’Unità. Nello stesso luogo, pochi giorni dopo, un’altra anziana era stata scippata, ma grazie all’intervento di una diciottenne, che aveva assistito alla scena e si era messa all’inseguimento del ladro, era riuscita a recuperare la borsa con tutto ciò che conteneva.
Pure un dodicenne era finito nel mirino dei balordi che frequentano la zona, rapinato all’uscita da scuola del cellulare. Un’escalation di violenze, denunciato da chi vive in Bolognina o frequenta il quartiere per lavoro, dovuto alla presenza massiccia di spacciatori e anche di consumatori, che si accaniscono sui più fragili pur di trovare i soldi per la dose.
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