Ragazzino di 14 anni minacciato e rapinato in via dei Mille

Un 23enne romeno è stato arrestato dalla polizia, mentre il complice, già identificato, è fuggito

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Carico di precedenti, più volte condannato e attualmente destinatario di un avviso orale, un obbligo di firma e uno di dimora nella provincia di Modena, il romeno di 23 anni, infischiandosi di tutto, era invece a spasso in via dei Mille, dove, con la complicità di un altro, ha ben pensato di rapinare un quattordicenne. È successo nel primo pomeriggio di venerdì, quando il pregiudicato ha avvicinato il ragazzino che, sceso dall’autobus per fare una passeggiata, aveva il telefono in mano dopo aver fatto una telefonata. Il ventitreenne e il complice gli hanno chiesto di prestargli il telefono, per poter fare una chiamata, dicendo di aver finito i giga. Il quattordicenne, spaventato, ha acconsentito. Ma una volta dato loro il cellulare, ha visto i due allontanarsi. Ha quindi capito che non si trattava di un prestito, bensì di un furto. E ha tentato di farsi restituire il maltolto. Rimediando invece minacce, per andarsene e starsene zitto.

Erano le 14,40 del pomeriggio e l’adolescente, spaventato e in lacrime, si è infilato all’interno di un negozio, per chiedere aiuto e chiamare la polizia. La centrale operativa del 113 ha inviato subito una pattuglia delle Volanti in via dei Mille, dove ha trovato sia il ragazzino che i due rapinatori, ancora in zona malgrado la rapina appena compiuto.

Il quattordicenne ha subito indicato ai poliziotti i due: il ventitreenne romeno è stato subito bloccato e arrestato per rapina aggravata in concorso e accompagnato alla Dozza; l’altro, alla vista della polizia, aveva subito colto l’occasione per allontanarsi. Malgrado ciò, gli agenti, in pochi minuti sono riusciti a identificarlo. Il telefono sottratto alla vittima, non è invece stato trovato.

Si tratta della seconda rapina messa a segno ai danni di giovanissimi nella giornata di venerdì: l’altro ragazzino, un dodicenne, era stato minacciato e derubato in via Torreggiani, alla Bolognina, da tre ragazzini poco più grandi. Che, dopo averlo minacciato, avevano preso il suo smartphone.

n. t.

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