CHIARA CARAVELLI
Cronaca

L’ex vivaio sgomberato. Attiviste in presidio per ore sul tetto. La resa nel pomeriggio

Forze dell’ordine in azione in via della Certosa a partire dal mattino. Una sessantina di manifestanti fuori dallo stabile in segno di solidarietà. FdI: "Le occupazioni sono sempre sbagliate". Plauso da FI e Lega.

L’ex vivaio sgomberato. Attiviste in presidio per ore sul tetto. La resa nel pomeriggio

L’ex vivaio sgomberato. Attiviste in presidio per ore sul tetto. La resa nel pomeriggio

Sgomberato l’ex vivaio Gabrielli di via della Certosa 35. Ieri mattina agenti in tenuta antisommossa insieme con la Digos sono arrivati sul posto per liberare lo stabile. L’edificio era stato occupato venerdì scorso dagli attivisti del collettivo transfemminista queer ’Vivaia’. Quando gli agenti sono entrati, all’interno dello spazio c’erano sei attiviste, di cui tre si sono rifugiate sul tetto per continuare l’occupazione, durata fino al primo pomeriggio.

Nell’area verde di fronte all’ex vivaio altri manifestanti, circa una sessantina, hanno dato vita a un presidio pacifico di solidarietà che si è sciolto a metà pomeriggio. Lo stabile, dopo anni di chiusura, era stato già occupato durante la primavera del 2023 e successivamente sgomberato alla fine di maggio.

"Non capiamo – così alcuni attivisti – dove sia il problema di ordine pubblico in questo contesto. Da quando abbiamo riaperto venerdì scorso, tantissime persone hanno attraversato questo spazio proponendo iniziative. C’era anche l’idea di far nascere un consultorio all’interno dello stabile. Al primo giorno di apertura, sono venute qui delle ragazze che erano state vittime di un’aggressione transfobica che ci hanno chiesto di trovare insieme un momento per organizzare l’autodifesa".

Riguardo allo sgombero dell’ex vivaio Gabrielli non sono mancate le reazioni politiche. Tra i primi a esprimere soddisfazione per l’operato delle forze dell’ordine ci sono i consiglieri del gruppo di Fratelli d’Italia: "Nonostante – così in una nota – si sia sottolineato spesso che un comitato di cittadini era propenso a una simile occupazione, è giusto ricordare che ci sono anche centinaia di famiglie che l’anno scorso hanno subito disagi per la presenza degli occupanti e i relativi disordini e schiamazzi, specie nelle ore notturne. Le occupazioni non sono mai una soluzione e rappresentano un reato, pertanto non possono e non devono essere tollerate, né appoggiate da alcuna parte politica".

Plauso anche da Forza Italia con Annamaria Cesari e Nicola Stanzani: "Apprendiamo – le loro parole – con soddisfazione dello sgombero in corso dalle forze dell’ordine all’ex vivaio Gabrielli e ringraziamo gli agenti per il loro costante servizio. Purtroppo questo intervento implica risorse economiche e di personale che ben avrebbero potuto essere investite diversamente piuttosto che per problemi del Comune prevedibili ma colposamente trascurati. Auspichiamo pertanto che questa giunta comprenda le conseguenze negative della perdurante tolleranza dell’occupazione abusiva degli immobili".

Per il capogruppo della Lega a Palazzo d’Accursio, Matteo Di Benedetto, lo sgombero "è un grande segnale di legalità che va sottolineato e apprezzato". Poi l’attacco a Matteo Lepore: "Rimane assordante – continua Di Benedetto – il silenzio del sindaco che ancora una volta decide di non condannare atti come questi".

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