Passante, si lavora anche di notte Rumore e cantieri anti-ingorghi Autostrade chiede due deroghe

Intesa con Palazzo d’Accursio per intervenire con il buio, al fine di evitare troppi disagi alla viabilità. Serve anche l’ok formale di Arpae per poter superare i limiti acustici in prossimità delle abitazioni.

Passante, si lavora anche di notte  Rumore e cantieri anti-ingorghi  Autostrade chiede due deroghe

Passante, si lavora anche di notte Rumore e cantieri anti-ingorghi Autostrade chiede due deroghe

di Paolo Rosato

Stanno entrando sempre più nel vivo i cantieri del ‘Lotto Zero’ del Passante, non a caso Autostrade ha chiesto a Palazzo d’Accursio e all’agenzia regionale Arpae, nei giorni scorsi, una doppia deroga: una per sforare il limiti delle emissioni acustiche per alcuni particolari interventi, un’altra per specifiche attività che devono essere programmate in orario notturno, al fine di evitare interferenze con la viabilità cittadina come concordato da Aspi assieme all’amministrazione comunale.

La richiesta è stata protocollata la settimana scorsa dagli uffici della Mobilità di Palazzo d’Accursio, che hanno subito chiesto il parere all’Arpae che dovrà pronunciarsi assieme al Comune. Una prassi, è questo che filtra, ma in ogni caso si tratta di un altro passo importante che riguarda l’impatto del cantierone dell’allargamento in sede di tangenziale e autostrada. Non sono state ancora rese note lamentele particolari sul tema del rumore, da parte dei residenti che abitano nell’area cosiddetto ‘Lotto 0’, questo va detto, ma è pur vero che i lavori del Passante ’di mezzo ’– questa fetta di cantieri che aspetta l’ok ordinario dovrebbe coprire una quindicina di giorni – saranno più vicini alle abitazioni, ecco perché Autostrade è ‘costretta’ ad andare in deroga. Le lavorazioni attuali, come noto, riguardano prevalentamente attività legate alla bonifica da ordigni bellici, e tutto sta proseguendo secondo il cronoprogramma prestabilito. Aspi sta portando avanti tutte le attività propedeutiche legate allo spostamento dei sottoservizi, e queste attività richiedono giocoforza un puntuale impianto autorizzativo, costante. Tra poco però le aree da espropriare per i lavori saranno ‘griffate’ con l’apposizione del vincolo di pubblica utilità, e da quella data in poi Autostrade per l’Italia avrà le mani più ‘libere’, diciamo così, per movimentare i suoi cantieri bypassando un bel po’ di burocrazia.

Sul tema della doppia deroga interviene Francesca Scarano, ex capogruppo della Lega ora passata al Gruppo Misto a Palazzo d’Accursio. "Venire a conoscenza che Autostrade ha chiesto all’amministrazione comunale e ad Arpae deroghe sia per oltrepassare i limiti acustici a ridosso del centro abitato del cantiere passante, sia per poter lavorare oltre che di giorno anche di notte fa già prevedere una situazione alquanto complicata – argomenta Scarano –. Auspico un serio e rigoroso controllo, ma soprattutto un continuo ascolto dei cittadini". Il Passante, se il cronoprogramma proseguirà spedito, dovrebbe andare avanti con i cantieri propedeutici fino alla primavera del 2024, quindi per un annetto. Sarà l’estate del 2024 quindi, secondo le stime attuali, a dare il via alla quadriglia dei grandi cantieri, che inevitabilmente impatteranno sulla viabilità cittadina.

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