REDAZIONE BOLOGNA

Pd alle prove di sintesi. Sprint dopo i ballottaggi

Chiacchierata Schlein-Lepore, si tratta per una rappresentanza in giunta

Pd alle prove di sintesi. Sprint dopo i ballottaggi

Ci sono ancora i ballottaggi (nove in totale in Regione) e il Pd aspetterà quell’esito per poi tuffarsi definitivamente sulla scelta del candidato per le Regionali. Malgrado l’incrocio di due sere fa in piazza Maggiore, non ci sarebbero stati incontri risolutivi tra Elly Schlein, segretaria nazionale dem, e il sindaco Matteo Lepore. Che nei giorni scorsi aveva invocato l’aiuto di Elly e rivendicato la centralità di Bologna nella scelta del post Bonaccini. I due si sono salutati, hanno chiacchierato, ma nulla trapela su possibili sintesi. Ciò che avrebbe innervosito Lepore è che il discorso su Michele de Pascale candidato governatore sarebbe bello che avanzato. Più dell’eventualità legata a Vincenzo Colla, che pure fa parte dell’ala riformista della Cgil (opposta a Maurizio Landini, tanto per intenderci) e che quindi di consensi ne avrebbe da più parti, non solo da un bacino più prossimo a Schlein. Sul sindaco di Ravenna, invece, ci sarebbe il sostanziale nullaosta di Bonaccini, che pure non avrebbe posto particolari veti su Colla. Ma i sussurri di un accordo più ampio già delineato, ovvero con la presenza di Irene Priolo come vice riconfermata dietro De Pascale, avrebbero indispettito ancora di più Palazzo d’Accursio. E’ l’ex assessora al Traffico di Virginio Merola il terzo nome in campo, bisognerà capire solo come si comporrà la scacchiera finale. Anche perché il tempo stringe. Sul piatto anche i posti in giunta (sì, si parla già di quello) e lo stesso sindaco di Bologna secondo i rumors ne avrebbe chiesti due, per tenere l’equilibrio politico nel caso in cui ‘cedesse’ dal desiderio di un candidato bolognese oppure indicato da Bologna. Ufficialità non ci sono, ma le trattative sono calde.

La ‘fabbrica del programma’ lanciata da Lepore e ora gestita da Luigi Tosiani, segretario nazionale dem, si dovrebbe quindi celebrare dopo i ballottaggi. Da vedere se con il candidato governatore già scelto, oppure no. Importante sarà anche la costruzione della coalizione, sempre post ballottaggi (con dentro Renzi e Calenda?). Il Pd è decisamente in apprensione riguardo i tre ballottaggi della provincia, Pianoro Castel Maggiore e Casalecchio. Non a caso due sere fa, ad ascoltare Schlein in piazza Maggiore, c’erano tutti i candidati impegnati: Gurgone (Castel Maggiore), Zuffi (Pianoro), Ruggeri (Casalecchio). Per quest’ultimo Schlein ha anche diffuso un video di sostegno, con appello ai cittadini ad andare a votare in massa. Presenti anche i tre segretari, Enrico Di Stasi Federica Mazzoni e Luigi Tosani, oltre ad Andrea De Maria e a Pier Ferdinando Casini.

pa. ros.