Preparazione al parto, al corso anche i papà

Preparazione al parto, al corso anche i papà

Preparazione al parto, al corso anche i papà

Corso pre parto anche per i futuri padri. È la novità dell’Ausl, presentata in occasione della Festa del papà alla Maternità del Maggiore (nella foto l’équipe), dove oggi il personale donerà a tutti i papà dei "bimbi prematuri un portachiavi con il nome del papà e del bimbo", precisa l’Azienda.

"Il corso prevede sei incontri per le coppie – precisa Stefania Guidomei, della direzione Dater area materno infantile dell’Ausl – tre prima del parto, in modo che l’uomo sia preparato in vista del travaglio e del parto della compagna, e altri e tre dopo la nascita del bimbo per affrontare anche i problemi del post nascita. Per questo sono presenti ostetrica, psicologa, pediatra ed educatore. Siamo partiti da poco, finora è stato fatto un corso a Bologna e uno a San Lazzaro, nei centri per le famiglie".

L’Ausl offre un percorso di accompagnamento alla nascita per promuovere la paternità e si favorisce anche il passaggio del neonato dall’incubatrice a contatto con il torace del genitore, la Kangaroo care. E dal momento che il Covid lo permette, "ora le nostre strutture sono state riaperte H24", sottolinea Marinella Lenzi, direttrice delle Ginecologia e Ostetricia dell’Ausl. Spostiamoci nella Terapia intensiva neonatale, Tin, reparto dove i neonati, spesso pretermine, si trovano nelle incubatrici. Chiara Ghizzi, neo direttrice del Dipartimento materno infantile, sottolinea che "l’incubatrice è una cassa di risonanza e noi abbiamo tolto anche il suono del campanello", per non disturbare i piccoli, "e qui da anni si fornisce il badge ai genitori". Aggiunge Matilde Ciccia, neo direttrice della Terapia intensiva neonatale e della neonatologia del Maggiore, che entrare nella Tin, "è uno stress per il papà che spesso è la prima figura a vedere il bambino in un’incubatrice e collegato a un ventilatore. Noi facciamo capire che la famiglia diventa parte dell’assistenza. Per questo con il badge i genitori possono entrare quando vogliono".

d. b.

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