
Gli studenti lasciano la scuola, troppo freddo in classe, ieri, in quattro istituti della città (foto d’archivio)
Bologna, 10 dicembre 2024 – Si gela al liceo Laura Bassi tanto che, verso le 11, nella sede centrale di via Sant’Isaia, arriva il tana libera tutti per i circa 700 liceali. Anche se i maggiorenni erano usciti alla spicciolata ben prima.
Si gela al professionale Malpighi, indirizzo odontotecnico, di via Marco Polo 20 dove ci sono circa 200 studenti. E si gela anche all’elementare Saliceto e alla media Zappa, stesso istituto comprensivo, il 15. Vicine di casa, quindi con la caldaia in comune, le due scuole si trovano in via Saliceto: l’elementare al civico 72 con 137 bimbi e la media al civico 74 con 284 ragazzi.
In via Saliceto fa freddo con il colpo di scena: verso le 11 l’acqua scompare dai rubinetti dei due plessi. Mezz’ora o poco più, con telefonate a Hera della scuola, e dopo una mezz’oretta abbondante l’acqua ritorna.
Scende la colonnina di mercurio e per gli impianti di riscaldamento dei tre istituti è una giornata di passione. Come pure per tecnici che sono doppi poiché per elementare e medie è il Comune che raccoglie l’Sos e manda i tecnici, per la superiori è la Città metropolitana.
Alle 7.30 all’apertura delle tre scuole, il termometro veleggia sui 12 gradi o poco più. Sciarponi e piumini in classe non bastano. Le segreterie del comprensivo e del liceo fanno partire subito la segnalazione urgente. Il Comune corre, la Città metropolitana arriverà solo dopo le 11 e a quel punto il preside Michele Iuliano decide di far uscire i ragazzi. I maggiorenni si erano già arrangiati, i minorenni, invece, si sono fatti mandare, via Whatsapp o mail, l’autorizzazione ad uscire dei genitori.
Il collettivo del Laura Bassi gira per i corridoi di via Sant’Isaia con termometri che segnano 11 o 12 gradi quando il minimo previsto per legge è 18 gradi. A metà mattina, quando proprio non se ne può più, suona la campanella per l’uscita. I tecnici arrivano dopo.
Motivo delle debacle dell’impianto, spiegano dalla Città metropolitana, "c’è stato un problema legato al controllo del riscaldamento da remoto sia alle Laura Bassi sia all’istituto professionale Malpighi. Entrambi i problemi sono stati risolti e gli impianti riavviati". Tanto che, nel pomeriggio, in via Sant’Isaia si sono potute tenere le lezioni di musica. Alle Saliceto e alle Zappa, il caldino comincia a fare capolino a metà mattina.
Per il Comune, "c’è stato un problema alla centrale termica dovuto al maltempo di ieri". Da notare che alle Saliceto, un altro stop del riscaldamento si era avuto a inizio novembre con trasloco dei bambini al caldo delle vicine Zappa.
Per la consigliera FdI, Manuela Zuntini, il cui cellulare ha raccolte segnalazioni di genitori inviperiti: "Si susseguono problematiche di manutenzione e buon funzionamento degli impianti di riscaldamento nelle scuole sia gestite dal Comune sia dalla Città metropolitana. Ciò a riprova del fatto che non c’è stata negli anni, e nemmeno in questo mandato, attenzione alla manutenzione ordinaria degli edifici scolastici".