Pronto il nuovo asilo nella natura "Ora ci mancano solo i bambini"

La struttura a Montefredent aprirà a settembre con un progetto educativo che guarda all’ambiente

Migration

L’asilo è pronto, ora bisogna riempirlo di bambini. A settembre, infatti, si aprirà un nuovo asilo nell’ex scuola di infanzia di Montefredente e sarà gestito dall’Associazione culturale ’Il Fienile nel Bosco’. Questo è un risultato storico per il Comune, che non ha mai avuto sul proprio territorio un servizio destinato alla prima infanzia e che invece ora potrebbe diventare realtà. Condizione importante è che si raggiunga il numero minimo di iscrizioni necessaria per dare avvio al servizio. Per iniziare in modo organizzato e sostenibile si partirà con la formula del piccolo gruppo educativo, aperto a scelta delle famiglie sia part-time che full-time, 5 giorni alla settimana per 11 mesi, e che si rivolge a bambini tra i dodici mesi e i tre anni.

Il nuovo servizio è pronto a partire, dopo l’approvazione dell’accordo di collaborazione con l’Associazione Culturale ’Il Fienile nel Bosco’ da parte della Giunta Comunale. A gestire per i prossimi tre anni la struttura sarà infatti l’Associazione che nasce nel giugno 2019 da un gruppo di genitori del comune con lo scopo di promuovere la cultura e la pratica dell’educazione all’aria aperta. Non si tratterà della semplice riproposizione di un servizio standard, bensì di un vero e proprio progetto pedagogico innovativo, condotto dalle educatrici Irene Santi e Liviana Corradetti che hanno seguito corsi di formazione specifici. Il progetto del servizio si basa sul mondo delle esperienze della bambina e del bambino, grazie alla sperimentazione in prima persona di ciò che accade intorno a loro, sviluppando familiarità con l’ambiente, facendo assumere alla natura una connotazione di normalità.

È molto soddisfatto il sindaco Alessandro Santoni, "perché apre un nuovo servizio a favore delle famiglie e sappiamo quanto questo sia necessario per la tenuta delle nostre comunità, perché apre un servizio educativo rivolto ai bambini che storicamente non è mai esistito nel nostro comune. E sono contento anche del fatto che avrà caratteristiche del tutto innovative. Ora l’ultimo scoglio è rappresentato dalla necessità di raggiungere il numero di iscritti necessario per partire". Davide Bernardoni, consigliere comunale delegato alla Scuola, si dice "convinto che questo nuovo servizio, anche grazie ad un innovativo metodo educativo, valorizzi non solo il nostro lavoro, ma anche e soprattutto il futuro dei nostri bambini e del nostro Comune, garantendo la non sempre facile convergenza tra gli obiettivi e le risorse pubbliche. Ora speriamo che arrivino abbastanza iscrizioni in modo da poter partire a settembre".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro