
La gioielleria rapinata (Foto Schicchi)
Bologna, 19 giugno 2015 – Due rapinatori, un uomo e una donna armati di una pistola, hanno assaltato verso le 9 una oreficeria in via Massarenti (FOTO). La coppia è entrata nel negozio fingendosi cliente, parzialmente mascherati solo con un cappellino e occhiali da sole. Sotto la minaccia dell’arma, hanno legato il titolare della gioielleria Nipoti con alcune fascette e lo hanno rinchiuso in bagno.
Poi hanno ripulito la cassaforte, che a quanto pare era aperta. Il commerciante, al quale è stato portato via anche il cellulare, dopo alcuni minuti è riuscito a liberarsi e a dare l’allarme ai carabinieri, che hanno avviato le indagini. Il bottino è in corso di quantificazione e i rapinatori sono stati descritti come italiani, dall’accento meridionale.
«Quando fai questo lavoro lo sai, vivi così per forza e io ci sono già passato» ha raccontato Roberto Nipoti, il titolare della oreficeria rapinata. Anni fa, il negozio era stato svaligiato dai ladri, entrati dalle cantine. Nella gioielleria di via Massarenti c'è un impianto di videosorveglianza e una possibilità è che i banditi siano stati immortalati: «se li prendono - ha detto ancora il commerciante - sarebbe bello che stessero almeno in galera, sarebbe già qualcosa». All'uomo è stata puntata la pistola alla tempia, per costringerlo ad aprire la cassaforte che è stata poi svuotata.