Argelato (Bologna), 4 novembre 2017 - Stava rientrando a casa e, all’improvviso, si è trovata alle spalle tre rapinatori che le hanno puntato le luci delle torce in faccia, e l’hanno aggredita. Ma Maura Lorenzoni, 61 anni, parrucchiera storica di Volta Reno di Argelato, non si è fatta intimorire e agli schiaffi di uno dei banditi ha risposto difendendosi colpendo a sua volta l’uomo.
All’interno della casa c’era anche il marito della donna, che non ha fatto resistenza. I tre rapinatori, probabilmente romeni, non hanno portato via nulla. La piccola villetta, infatti, era già stata svaligiata dai ladri qualche mese prima. I banditi così si sono dileguati a mani vuote, dopo aver immobilizzato il marito. Il tentato colpo si è verificato nei giorni scorsi, intorno alle 20,45, quando era appena calata l’oscurità. La coppia, nonostante lo choc, non ha voluto andare all’ospedale di Bentivoglio. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Argelato, che hanno effettuato i rilievi.
La donna non ha visto in faccia i criminali: "Avevo le luci delle torce puntate in facci e li ho sempre avuti alle spalle per tutto il tempo. Gli schiaffi? Non mi sono arresa e ho risposto – sottolinea la parrucchiera –. Non sapevo che in casa ci fosse mio marito: quando sono entrata con i rapinatori, lo hanno immobilizzato e lui non ha fatto resistenza".
Lorenzoni non capisce il motivo di questo accanimento nei suoi confronti: "La nostra è una casa modesta, come tante. Non siamo di certo ricchi. A Volta Reno siamo gli unici ad aver subito un furto e una tentata rapina. Davvero non capiamo il motivo". Lorenzoni è spaventata: "Finché ti derubano quando non ci sei, è una cosa brutta, ma quasi tollerabile. Il problema è quando razziano la casa con te all’interno".
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