Rata Tari, scadenza tra le proteste

L’opposizione attacca: "L’aumento grava sulle famiglie per un 5%"

Scade domani in Valsamoggia il termine per pagare la prima rata di una tassa sui rifiuti (Tari) che l’ultimo consiglio comunale ha deliberato di aumentare come effetto della diminuzione di entrate derivate dalla legge nazionale che ha ridotto le superfici da considerare nel calcolo della Tari di diverse attività industriali.

Un aumento che secondo l’opposizione della lista Civicamente Samoggia scarica sulle famiglie un 5 per cento in più di costi: "Abbiamo votato contro dal momento che nonostante le promesse pre-fusione qui, dopo l’aumento dell’Imu, ora si continua ad aumentare le tasse con la Tari", attacca la capogruppo Silvia Adani, alla quale replica l’assessore all’Ambiente Christian Soverini: "E’ l’effetto della riduzione delle superfici da considerare nel calcolo della Tari di diverse attività industriali, come previsto dalla legge nazionale 1162020. Il nuovo riparto presenta una differenza del 2,9% da ripartire a carico delle utenze domestiche: sono circa 5 euro all’anno per le abitazioni di medie dimensioni. Abbiamo però stanziato circa 40mila euro per calmierare gli effetti di questa normativa per le famiglie più fragili", precisa l’assessore con le percentuali commisurate all’Isee.

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