Argelato, rave party nell'ex zuccherificio. Blitz delle forze dell'ordine

Argelato (Bologna) 24 aprile 2022 - Macchine parcheggiate a bordo strada quasi accampate. Una musica assordante che ha disturbato ed allarmato i residenti di Argelato. Nonostante la pioggia incessante, dalla notte di sabato è in corso un rave party nell’ex Zuccherificio di Argelato, in via della Costituzione. Il rave è proseguito anche per tutta la mattina di domenica e, a quanto pare, proseguirà fino domani. Giovani, giovanissimi, provenienti anche da fuori regione e dall’estero, si sono radunati noncuranti del meteo e della legge. I carabinieri della Compagnia di San Giovanni in Persiceto sono accorsi sul posto già dalla notte di domenica e in loro aiuto si stanno alternando anche pattuglia della Compagnia di San Lazzaro di Savena, di Molinella e del Radiomobile di Bologna oltre che alcune auto della Polizia.

Via della Costituzione è stata chiusa sia da un lato che dall’altro. Una tattica delle forze dell’ordine che permette così di fermare tutti coloro che, già al rave, si allontaneranno e per far desistere altri giovani che volessero recarsi alla festa abusiva. All’interno dello Zuccherificio ci sono attualmente circa cinquecento persone. Tutti coloro che vengono fermati verranno identificati e denunciati per invasione di terreno e danneggiamento.

Ne ha dato notizia anche il sindaco Claudia Muzic: “ È in corso da questa notte un rave non autorizzato nella zona dell'ex zuccherificio di Argelato. Si parla certamente di centinaia di ragazzi e, nonostante la pioggia che scende anche ora forte e che stanotte si è fatta sentire, si vedono ancora persone che cercano di raggiungere, in autobus o in auto, il luogo. Le forze dell'ordine, Carabinieri e Polizia di Stato, sono sul posto da stanotte ed al momento hanno ritenuto di chiudere la viabilità nel tratto di Via Costituzione che costeggia l'area, con due posti di blocco. Il disagio per i cittadini di questa zona di Argelato, e quelli di Castello d'Argile (ringrazio il sindaco Alessandro Erriquez  per la collaborazione prestata) è indubbiamente legato al rumore, prima di tutto, ma non solo. Personalmente sono sul posto e terrò monitorato il decorso della situazione nel corso della giornata, ringraziando gli agenti in servizio il cui presidio è prezioso e auspicando una soluzione senza danni a persone ed allo stabilimento produttivo insediato all'interno dello zuccherificio”.