Reati, Bologna è quarta in Italia Aumentano le violenze sessuali

Nel 2021 denunce in calo sul periodo pre-Covid (-15,3%), ma nei primi sei mesi del 2022 sono tornate a crescere

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di Nicola Bianchi

Bologna fuori dal podio nell’indice di criminalità 2022 elaborato dal Sole 24 ore – su dati del dipartimento di Pubblica sicurezza del ministero dell’Interno –, sulla base del numero di reati denunciati (in tutto il 2021 e confrontati con quelli del 2019, prima della pandemia), in rapporto alla popolazione residente. Con la città che scende dal secondo al quarto posto, dietro a Milano, Rimini e Torino, e con una flessione del 15,3%. Con un trend però che cresce (+9,5%) nel primo semestre di quest’anno (confrontato questa volta con il 2021). Venendo al nudo numero, sono state 50.559 le denunce con un indice pari a 4.977,7 ogni 100mila abitanti. "Dati – spiega Matilde Madrid, capo di gabinetto del sindaco Matteo Lepore con delega alla Sicurezza integrata – che vanno letti con attenzione e qualche cautela ma che sono comunque utili per cogliere alcune tendenze generali sia a livello nazionale che locale. Come la diminuzione di reati nel nostro territorio e l’aumento di denunce sopratutto in materia di violenza contro le donne". Statistiche che, aggiunge, "possono essere lette anche come indici di fiducia nelle istituzioni. Per quanto ci riguarda continuiamo a lavorare con determinazione nella stessa direzione, d’intesa con prefetto, questore e forze di polizia".

LE CLASSIFICHE

Il dato che subito balza all’occhio è quello alla voce ’violenze sessuali’ dove Bologna si piazza al secondo posto (eravamo rispettivamente quarti e primi nelle due classifiche precedenti) con 195 denunce, dietro solo a Trieste e davanti a Imperia. Podio anche per ’furti e rapine in esercizi commerciali’ (un doppio terzo posto rispettivamente con 1.898 e 108 denunce). Stesso piazzamento anche nel 20192020. Siamo quarti invece alla voce generalizzata ’furti’ (20.736 dietro Milano, Rimini e Roma) e ’sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile’ (63 denunce). Quinto posto per la più specifica voce ’furti con destrezza’ (3.247) dove eravamo quarti. Restando ai reati contro il patrimonio, si registra la sesta piazza per le rapine con 589 denunciate dove comanda ancora Rimini e con Napoli e Roma terza e quarta. Scendendo ancora, settimi per ’percosse’ (439), decimi per ’delitti informatici’ (605), undicesimi per ’danneggiamento’ (5.578), tredicesimi per ’estorsione’ (217), quindicesimi (11) per ’violenza su minori di 14 anni’.

La battaglia delle forze dell’ordine per contrastare lo spaccio ha declassato la città al diciannovesimo gradino in Italia con 447 denunce sporte nel 2021. Delitti di sangue: Bologna da quarantesima nel 20192020 per omicidi volontari è ventisettesima (7 commessi). Stessa sorte anche per i tentati: dal decimo posto al settimo (9).

QUI FORZE DELL’ORDINE

"Bologna è migliorata – spiega il questore Isabella Fusiello – e continua a denunciare. Arrivano varie segnalazioni e noi diamo sempre una pronta risposta. Non c’è giorno dove non ci siano 3-4 arresti, per non parlare degli accompagnamenti alla frontiera per le espulsioni". Il vertice della polizia cittadina non dimentica gli sforzi messi in campo per combattere lo spaccio: "Stiamo dando un forte segnale anche agli esercenti con sanzioni e chiusure delle attività". Droga e alcol, non dimentica il questore, restano pur sempre le cause scatenanti dei reati di violenza sessuale e delle percosse nei confronti delle donne. Prevenzione e repressione sono i leit motiv anche del comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Rodolfo Santovito: "Sono dati che leggiamo con molta attenzione per orientare la nostra risposta repressiva – dice –. Ma preferiamo esaminare tutto il 2022 solo alla fine dell’anno per un bilancio complessivo. Ciò che è certo è che se sono aumentate le denunce, è cresciuta in maniera esponenziale anche la nostra risposta repressiva generalizzata". Fondamentale resta la continua collaborazione con i cittadini, "sempre pronti a segnalare e denunciare ogni situazione". Un ultimo dato:   Firenze, Venezia e Bologna sono le grandi città con la flessione dei reati denunciati più marcata, pari al -24,6%, -17,8% e -15,3 per cento.

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