REDAZIONE BOLOGNA

Regionali, liste a caccia. Ora bastano metà firme

Numeri rivisti per la raccolta. Ugolini, cresce il sostegno da giovani e professionisti

Elena Ugolini

Elena Ugolini

Per questa tornata elettorale regionale, la cavalcata delle liste civiche a sostegno dei candidati è sostenuta da un paio di appigli legislativi non banali. La raccolta delle firme rispetto al passato, questa la novità principale, è dimezzata con lo scioglimento anticipato dell’assemblea legislativa.

Questo l’articolo di riferimento, ovvero il numero 9 comma 4 della legge regionale per le ‘Norme per l’elezione dell’assemblea legislativa e del presidente della giunta regionale’. "In caso di scioglimento anticipato dell’assemblea legislativa - si legge nella normativa – , che comporti anche l’anticipo dello svolgimento delle elezioni rispetto alla scadenza del quinquennio di durata in carica degli organi elettivi ai sensi dell’ articolo 5 della legge 2 luglio 2004, il numero minimo e massimo degli elettori per la presentazione delle liste circoscrizionali previsto dall’articolo 5, comma 1 bis, è dimezzato". Le liste devono essere presentate da almeno 350 e da non più di 550 elettori iscritti nelle liste elettorali di Comuni fino a 100mila abitanti. Si passa invece a 500 e da non più di 750 elettori iscritti nei Comuni con più di 100mila abitanti e fino a 500mila. Da almeno 750 e da non più di 1.200 elettori iscritti nelle liste elettorali di Comuni con più di 500mila abitanti e fino a 1 milioni, infine da almeno 1.000 e da non più di 1.500 elettori iscritti nelle liste elettorali di Comuni compresi nelle circoscrizioni con più di 1 milione di abitanti. Ovviamente c’è l’esonero alla raccolta delle sottoscrizioni ai partiti già presenti in assemblea regionale.

Ma tutto questo cosa comporta? Qualcuno mormora che il dimezzamento della raccolta potrebbe favorire il Pd e il centrosinistra, ma il risvolto è tutto da vedere, il campo può essere ampliato in diverse direzioni. Intanto due giorni fa la coalizione di centrodestra a sostegno di Elena Ugolini si è riunita nel summit del lunedì, si va verso una lista civica della candidata presidente che tenga dentro pezzi importanti di società civile, la trattativa è aperta con Rete Civica di Marco Mastacchi. Non è escluso che possano sorgere anche altre civiche di sostegno, dalla Romagna la marea sta montando. Si sono per esempio pezzi importanti come l’Udc e la nuova Dc che potrebbero ampliare di più il campo, con Ugolini che sta aggregando tanti giovani e tanti professionisti. Il dimezzamento della raccolta firme potrebbe facilitare questi nuovi processi, la sfida tra centrodestra e centrosinistra si gioca anche su questi dettagli.

pa. ros.