Restauro Garisenda, nuovo ingresso nel comitato: c’è l’architetto che ‘curò’ la torre

Nella squadra del restauro Francisco Giordano che si occupò dei problemi del monumento dal ’97 al 2000. Il Comune: “E potrebbero arrivare altri esperti”. Bruni, che coordina lo staff dell’intervento: "Professionalità utile. A breve il piano per la messa in sicurezza"

La cintura di sicurezza attorno alla Garisenda è stata quasi completata

La cintura di sicurezza attorno alla Garisenda è stata quasi completata

Bologna, 10 marzo 2024 – New entry nel comitato del restauro della Garisenda. Si tratta di Francisco Giordano, l’architetto che ’curò’ la torre dal 1997 al 2000 e si occupò anche della rocchetta dell’Asinelli.

Conferma Raffaela Bruni, numero uno del gruppo di esperti per il restyling della ’gande malata’: "Giordano è una figura molto utile all’interno del gruppo di lavoro per la sua conoscenza approfondita della torre e dei materiali. Tra l’altro ha anche scritto un libro bellissimo ’La torre Garisenda’ con una una grande ricerca storica". Parte della ricerca è stata anche allegata nel dossier degli esperti, con un focus principale ’sul rifacimento del rivestimento della base’, specificando che la Garisenda fosse sorvegliata speciale già dalla fine dell’Ottocento. Lo studioso, infatti, ricordava che i dubbi su come consolidare la torre nascessero da lontano, tanto che vennero chiesti pareri alla Commissione conservatrice dei monumenti che, nel 1889, dopo vari rilievi e analisi, stabilì la forma definitiva dei ’conci’ della base come li vediamo adesso. Si tratta di informazioni molto importanti, insiste Bruni, "perché quando si parla di salute quello che si fa da giovani ha ripercussioni su quello che succede da vecchi".

Giordano, come conferma la delibera del Comune, va a integrare lo staff di esperti del comitato già indicati dall’amministrazione (i professori Nunziante Squeglia, Massimo Majowiecki, Stefano Podestà, oltre all’ex rettore Francesco Ubertini) e "non è detto che non verrà allargato ulteriormente", fa sapere Bruni.

L’architetto Giordano – come si legge nella delibera del Comune – ha effettuato un sopralluogo al cantiere in corso, visionando gli interventi eseguiti nel 2021-22 e i sistemi di monitoraggio in atto e si è dichiarato disponibile a collaborare alla redazione delle linee guida per la progettazione della messa in sicurezza della torre.

Per quanto riguarda i tempi per il piano della messa in sicurezza, la numero uno del comitato conferma quanto ricordato dal sindaco Matteo Lepore: "Siamo in dirittura di arrivo. A breve uscirà una relazione definitiva. Sono convinta, come ha specificato il primo cittadino, che siamo perfettamente in linea con la tabella di marcia".

Per quanto riguarda il restyling vero e proprio, invece, definire i tempi è ancora complicato, "anche perché dipenderà fino a dove ci si spingerà con il restauro...".

In pressing Matteo Di Benedetto, capogruppo della Lega: "Lepore chiarisca. Siamo a marzo e ancora non sappiamo quale sarà il percorso per la Garisenda e soprattutto quali i tempi. Nel frattempo il sindaco continua a fare nomine, unica costante della sua amministrazione".

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