Ventotto persone, tra cui un bambino di 10 anni, sono rimaste ferite nell’incidente che si è verifcato l’altra notte, intorno alle 5, in A1, tra le uscite di Sasso Marconi e Sasso Marconi Nord, in direzione Bologna.
Stando alla ricostruzione della polizia stradale, ad innescare l’incidente sarebbe stato un camion: il conducente, un quarantenne italiano, dopo aver sbandato colpendo un altro tir in sosta nella piazzola d’emergenza, ha carambolato verso sinistra, mentre arrivava il bus, che ha quindi tamponato il camion, finendo contro il new jersey. A bordo del pullman, che da Reggio Calabria viaggiava verso Varese, c’erano 31 persone. Nello scontro, lo spartitraffico si è spostato verso l’altra carreggiata e passeggeri e autisti sono rimasti lievemente feriti. A riferire la dinamica alla polizia è stato anche l’autista dell’altro tir colpito, che stava riposando nella cuccetta.
All’arrivo dei soccorsi, sedici persone sono state portate tra l’ospedale Maggiore e il Sant’Orsola, otto in condizioni di media gravità, le altre ferite in maniera lieve. Tra loro anche l’autista del camion. Il tratto d’autostrada interessato dall’incidente è stato chiuso fino alle 8,30 per liberare la strada da mezzi e detriti e permettere l’assistenza dei tanti feriti. A tale scopo, la polizia stradale ha anche informato la Prefettura, perché predisponesse un servizio per aiutare le persone rimaste coinvolte nello scontro, trasferite non solo nei due ospedali cittadini, ma anche al Bellaria. Solo pochi giorni fa, un altro incidente tra camion in A1, aveva causato la morte di un camionista trentunenne di Martina Franca, Martino Massafra. L’incidente, che aveva bloccato entrambe le carreggiate dell’A1, aveva causato anche pesanti disagi al traffico.
n. t.
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