
Al liceo Sabin autogestito non più occupato, oggi andrà il sindaco Matteo Lepore come chiesto dagli studenti, il liceo Righi...
Al liceo Sabin autogestito non più occupato, oggi andrà il sindaco Matteo Lepore come chiesto dagli studenti, il liceo Righi passa dall’occupazione all’autogestione e l’Iis Pier Crescenzi Pacinotti Sirani è occupato fino a sabato. Infine, al liceo Arcangeli dis-occupato, il Consiglio di Istituto ha parlato: con almeno due novità rispetto al Collegio dei docenti. Al posto del contributo volontario delle famiglie, verrà avviato un crowdfunding il cui ricavato non solo ripagherà i danni (nella foto alcuni danneggiamenti), ma servirà ad acquistare materiale didattico per tutto il liceo. Infine i destinatari dei lavori socialmente utili sono tutti i 1.600 studenti che si potranno proporre su base volontaria. "L’Arcangeli è una comunità – osserva la preside Margherita Gobbi –.In questa occasione è emersa una forte volontà di dialogo soprattutto da parte delle famiglie".
Al Sabin prevale la linea del dialogo con i prof che pongono lo stop all’occupazione per aiutare gli ormai ex occupanti a far varcare, al sindaco Lepore la porta a vetri di via Matteotti, la mediazione della preside Rossella Fabbri e il buonsenso del Collettivo del Sabin che sceglie l’autogestione fino a sabato. Collettivo che nel comunicato finale sottolinea "prendiamo quanto avvenuto come una vittoria: un primo piccolo, ma grande passo in avanti nella lotta politica che si è deciso con coraggio di intraprendere, speranzosi che non finisca qui, ma che questo sia solo l’inizio di un processo di costruzione".
Oggi, quindi, al Sabin maxi assemblea, aperta a tutte le componenti della scuola, per affrontare i nodi che interessano ai liceali. Tra questi la succursale con poche aule e senza palestra, la pista ciclabile collegata alla Bicipolitana che, pare, passare dentro al liceo, i mezzi di trasporto ‘vittime’ dei cantieri e incontri cadenzati per informare sullo stato dall’arte dei lavori. Infine, il collettivo Osa ha tenuto un presidio sotto Palazzo d’Accursio per chiedere il ritiro della denuncia ai 12 minghettiani.