Spaccate, fermato un pregiudicato. Sei colpi in meno di un mese. Individuato grazie alle telecamere

È un italiano di 40 anni, senza fissa dimora: tra i furti anche quello tentato alla tabaccheria di via Zamboni. Martedì il Comitato per l’ordine in Prefettura insieme con le associazioni: focus sull’area della Garisenda.

Spaccate, fermato un pregiudicato. Sei colpi  in meno di un mese. Individuato grazie alle telecamere

Spaccate, fermato un pregiudicato. Sei colpi in meno di un mese. Individuato grazie alle telecamere

Cinque furti con spaccata andati a segno e uno tentato. Sono questi i reati di cui sarebbe responsabile il 40enne italiano fermato venerdì scorso dalla polizia. Tutti episodi commessi tra il 10 marzo e il 4 aprile tra le vie del centro storico. Gli agenti della Squadra mobile hanno individuato il ladro analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza delle attività prese di mira, nello specifico ristoranti e tabaccherie. Si tratta di un senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine per precedenti, con alle spalle diverse condanne per reati contro il patrimonio e già destinatario di un divieto di ritorno nel Comune.

Gli agenti lo hanno individuato in via Altabella e, come disposto dal pm, lo hanno accompagnato in carcere in attesa dell’udienza di convalida. Il ladro sarebbe responsabile di un primo furto messo a segno nel ristorante ‘Good Morning Vietnam’ in piazza dei Tribunali il 10 marzo. Dieci giorni dopo ne ha preso di mira un altro, il ‘Piatto Rotto’, in via Augusto Righi. Il 25 marzo, l’uomo ha mandato in frantumi la vetrina della tabaccheria di via Belle Arti, portando via il fondo cassa. Mentre quattro giorni più tardi, in via Altabella, ha derubato il ristorante ‘La Sberla’. Ultimi due colpi, il 4 aprile: uno riuscito, al ‘Mortadella Lab’ di via San Vitale, e l’altro tentato alla Tabaccheria Nazionale in via Zamboni, a pochi passi dal cantiere della Garisenda.

Quella dei furti con spaccata è diventata nelle ultime settimane una vera e propria emergenza, con gli esercenti fortemente preoccupati per una situazione definita ormai "insostenibile".

Un fenomeno che sarà al centro del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si terrà martedì mattina in Prefettura, e a cui parteciperanno le associazioni di categoria quali Ascom, Confesercenti e Cna che, tra l’altro, nei giorni scorsi hanno incontrato il sindaco Matteo Lepore per parlare proprio del tema ‘spaccate’. Da Palazzo Caprara c’è la volontà di trovare una soluzione comune, magari schierando più agenti a presidio del centro, oltre a quelli già presenti. Un’attenzione particolare sarà riservata all’area che insiste sul cantiere della Garisenda, definita dai commercianti "terra di nessuno" e dove si sono registrate il maggior numero di spaccate. L’obiettivo è quello di ascoltare le richieste degli esercenti e le loro possibili soluzioni, al fine di mettere in campo una serie di interventi mirati a risolvere il problema.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro