StraBologna oggi, la carica dei 16mila colora di giallo la città

Giornata di festa sotto un sole estivo. Il sindaco Lepore sulla linea di partenza insieme con i Doves, giganti del football americano

Bologna, 22 maggio 2022 - StraBologna mette tutti d’accordo, mescolando sacro e profano. Ci sono i fedeli che vanno a far benedire le rose per la festività di Santa Rita e ci sono gli oltre 16mila runner (qualcuno dice anche 20mila) che prendono possesso del Crescentone, della Fontana del Nettuno e delle vie del centro per la corsa più amata all’ombra delle Due Torri.

Strabologna 2022 (FotoSchicchi)
Strabologna 2022 (FotoSchicchi)

Di ombra ce n’è poca, perché il sole picchia, ma c’è tanta voglia di far festa, in Piazza Maggiore, perché StraBologna, giunta all’edizione numero 41, torna dopo due anni di vuoto, legato al Covid. Con la fascia tricolore, a dare il via, c’è il sindaco, Matteo Lepore. “L’ho fatto tante volte da assessore allo sport - sorride -. Questa è la prima da sindaco. StraBologna è bella perché riporta migliaia di persone in piazza, felici e sorridenti”. Saluta tutti, il sindaco e non è un’impresa facile perché sulla linea di partenza, tra i primi e gli ultimi, passano almeno 22 minuti.

Bologna si fa bella con le maglie giallo fluo volute dagli organizzatori dell’Uisp (coordinati da Nicola Fornasari) e si riprende la città. In maglietta e scarpe sportive c’è Roberta Li Calzi, l’assessora allo sport correrà la 10 chilometri. “StraBologna? Emozione, la voglia di vivere la città, movimento e salute. E oggi è speciale perché si tratta di una ripartenza, dopo due anni di stop. C’era tanta voglia di tornare in piazza”. Poco distante c’è anche Mattia Santori, consigliere del Comune con delega ai grandi eventi. “L’ho fatta tante volte da istruttore - spiega -. E’ la prima volta con un incarico ufficiale. StraBologna è davvero bella”.

Sul palco ci sono la presidente dell’Uisp Bologna Paola Paltretti, i suoi predecessori, Gino Santi e Fabio Casadio. E c’è Onofrio Crapulli che nel 1980 era il presidente della Lega Nazionale Basket Uisp. Da uomo dei canestri illuminato, Crapulli seppe servire un bell’assist all’amministrazione comunale e, proprio in quel 1980, nacque la StraBologna. C’è voglia di far festa sulla linea di partenza. E dopo alcune hit di Raffaella Carrà, i decibel sparano ‘Ymca’ dei Village People e ‘We will rock you’ dei Queen.

Migration

C’è voglia di correre, saltare, ballare. E’ il turno della hit di Dargen D’Amico ‘Dove Si Balla’ la piazza esplode. Ci sono i palloncini colorati. C’’è la voglia di correre. Nelle prime file ci sono i ragazzi dei Doves Bologna e, vicino a loro, Valentina Petrillo, atleta transgender e ipovedente che si sta preparando per le Paralimpiadi di Parigi 2024. Valentina è una specialista dei 200 e dei 400: recentemente ha stabilito la seconda prestazione mondiale stagionale. “Ma queste non sono le mie misure - dice Valentina - faccio la curva e mi ritiro”. C’è tanta voglia di far festa. C’è Omar Bortolacelli che, con la sua handbike, chiude la gara dei 10 chilometri nel tempo di 1 ora 20’ 18’’. Ci sono gli stand colorati e la voglia di fare decine di selfie da spedire in giro per il mondo. Una StraBologna colorata che fa il giro del mondo grazie alla rete: un biglietto da visita che non ha prezzo grazie all’organizzazione dell’Uisp.

 

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