Supercomputer Bologna, al Tecnopolo il cervellone da 120 milioni

Bologna scelta come una delle sedi per la rete con elevatissime capacità di calcolo. "Siamo la data valley europea"

Avrà una potenza di calcolo di un miliardo di miliardi di operazioni al secondo

Avrà una potenza di calcolo di un miliardo di miliardi di operazioni al secondo

Bologna, 7 giugno 2019 - Dopo il data center del Centro meteo europeo, Bologna è stata scelta come una delle sedi del nuovo super-calcolatore europeo. Il progetto del Cineca, candidato nei mesi scorsi, è stato infatti individuato come progetto italiano per l'assegnazione dell'EuroHpc, il 'cervellone' elettronico ad alte prestazioni da 120 milioni di euro. Gli altri sette sono Sofia (Bulgaria), Ostrava (Repubblica Ceca), Kajaani (Finlandia), Bissen (Lussemburgo), Minho (Portogallo), Maribor (Slovenia) e Barcellona (Spagna).

A dare l'annuncio il governatore dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, assieme agli assessori Patrizio Bianchi e Palma Costi. L'Emilia-Romagna, sottolinea la Regione, "che già oggi concentra il 70% della capacità di calcolo nazionale, con questo nuovo super computer passa dalla 19esima alla quinta posizione a livello mondiale, diventando di fatto la Data Valley europea".

Il super calcolatore occuperà una porzione di circa 7.300 metri quadrati all'interno del Tecnopolo. La macchina sarà co-progettata e realizzata nei prossimi anni, con l'obiettivo di avviare la macchina nel 2021. Finanziato con 840 milioni di euro, il progetto prevede la creazione di una rete di supercomputer con elevatissime capacità di calcolo, di classe pre-esascala, in grado cioè di raggiungere la potenza di calcolo di un miliardo di miliardi di operazioni al secondo, una cifra da 18 zeri. Questi computer di ultima generazione troveranno molteplici applicazioni: dallo studio del funzionamento del cervello a quello dell'evoluzione dell'universo, dalla progettazione di nuovi farmaci alla lotta ai cambiamenti climatici.

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Per il ministro per l'Istruzione, l'Università e la Ricerca Marco Bussetti, "questo risultato è il frutto di un importante lavoro di squadra. Un'iniziativa in cui ho fortemente creduto sin dal mio insediamento al Ministero, destinandovi risorse specifiche, pari a 120 milioni di euro", ha aggiunto. "Si tratta di un progetto che riconosce la leadership del nostro Paese in questo settore e che - ha concluso - ci permetterà di sfruttare appieno le potenzialità offerte dai cosiddetti big data e dall'intelligenza artificiale".

L'Emilia-Romagna "può davvero diventare e diventerà la Data Valley europea, tra i colossi di Stati Uniti e Cina, perché l'acquisto di questo supercomputer tra i primi al mondo per la velocità di calcolo sui Big Data, ci colloca nelle prime cinque posizioni mondiali" per potenza di calcolo, è il commento del presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini

Il sindaco di Bologna, Virginio Merola, parla invece di "un'altra bella conferma della centralità" di Bologna. Per Merola, si tratta di un "premio al Cineca e al lavoro di squadra della Regione e del ministero. Con il data center del Centro meteo avremo due importanti poli di ricerca- sottolinea il sindaco- esempio concreto di una città e una regione che non si fermano".

"Da sempre la missione di Cineca consiste nel dare servizi di supercalcolo ad alte prestazioni alla comunità scientifica nazionale ed europea. Questo risultato, che giunge proprio nell'anno del cinquantesimo anniversario della fondazione di Cineca, è fonte di grande soddisfazione", afferma infine Giovanni Emanuele Corazza, presidente di Cineca.   

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