Superquark a Bologna, Alberto Angela in viaggio seguendo... l'acqua

E' la Bologna meno nota, che nel Medioevo diventa una capitale economica di primissimo piano, quella raccontata dal famoso divulgatore scientifico

Alberto Angela a Bologna con Superquark

Alberto Angela a Bologna con Superquark

Bologna, 5 Luglio 2018 - La ‘Venezia ai piedi degli Appennini’ approda su Rai 1 per un SuperQuark in salsa petroniana. In studio Piero Angela; on the road, a illustrare la Bologna delle acque e non solo, Alberto Angela. Un viaggio sopra e sotto terra seguendo l’acqua. Certo non mancano le Due Torri, San Petronio e Santo Stefano con la Natività lignea, ma è la Bologna meno nota quella che nel Medioevo diventa una capitale economica di primissimo piano quella raccontata da Angela. E lo diventa grazie all’acqua.

Ad accompagnare la troupe di SuperQuark, in città per le riprese dal 18 al 21 giugno, lo staff di Bologna Welcome che ha fornito tutto il supporto logistico e operativo. Alle riprese hanno contribuito anche l’Associazione Amici delle Acque, l’Associazione Succede Solo a Bologna e la guida Anna Brini che ha dato una fondamentale consulenza storica agli autori e al conduttore.

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La navigazione parte dall’Aposa: il torrente che scorre sotto Bologna visitabile per alcuni tratti. Un paio di vogate e si arriva alla Chiusa di Casalecchio con il decimo fiume d’Italia: il Reno che alimenta, attraverso canali, la città. Immancabile, un pit stop alla Grada per vedere la celebre e robusta ‘ferriata’ comandata da un meccanismo che la fa alzare o abbassare impedendo qualunque comunicazione fra la città e la ‘campagna’.

E proprio sull’acqua Bologna costruisce la sua fortuna economica; arrivando ad avere fino a 400 mulini quando Parigi, nella stessa epoca, ne contava solo 80. Mulini, m ancor più il torcitoio per la seta che ha dato vita ad un’industria che arrivò ad impiegare fino a 30mila lavoratori. Facendo assurgere Bologna a capitale della seta. Grazie anche ad un toscano, Bonaventura da Lucca che, arrivato qui a metà del Duecento attratto dagli sgravi fiscali promessi, aprì la prima seteria. Cinqu secoli dopo, un suo discendente, Bartolomeo Bolognini regalerà ai petroniani l’omnima cappella dedicata ai Magi in San Petronio.

Corre l’acqua sotto Bologna: d’obbligo una tappa alla Conserva di Valverde (i cosiddetti Bagni di Mario) per un tour ad alto tasso di ingegneria idraulica. Si segue l’acquedotto romano fino a ritornare al porto di partenza: il Nettuno.

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