Test sierologico a Bologna sui giovani. E' allerta discoteche

Saranno 540 i test a settembre per la fascia 18-40 anni in Autostazione. Pandolfi (Ausl): "Approfondimenti per chi è stato nei locali"

Paolo Pandolfi è il direttore del Dipartimento di sanità pubblica dell’Ausl

Paolo Pandolfi è il direttore del Dipartimento di sanità pubblica dell’Ausl

Bologna, 26 agosto 2020 - Testare e tracciare sono le parole d’ordine. Il Covid, del resto, tra movida, discoteche e luoghi di vacanza, sta circolando molto tra i giovani, tant’è che a Bologna la media d’età dei contagi si è abbassata sotto i 30 anni. Per questo è partito lo screening sierologico in undici comuni dell’area metropolitana per i giovani nella fascia 18-40 anni. Test che verranno effettuati in città – come anticipato ieri dal direttore del Dipartimento di Sanità pubblica Paolo Pandolfi e dall’assessore alla Sanità Giuliano Barigazzi – su 540 giovani su un totale di 5mila persone dell’area metropolitana. I test sierologici saranno su base volontaria e presumibilmente verranno fatti in Autostazione dove da oggi parte oltre al presidio fisso, un hotspot per gli esami dedicati al personale docente.

LEGGI ANCHE La situazione a Bologna - Tamponi, all'autostazione operativo il nuovo punto Ausl

Ma quando ci si potrà sottoporre agli accertamenti? Le date papabili dovrebbero essere il 19 e il 20 settembre per concludere tutto l’iter (anche nei restanti Comuni) entro la fine del mese prossimo.

"Lo screening è molto importante. Ci permette di capire qual è la circolazione del virus, a fronte di un’età media che si è molto abbassata. Da questo monitoraggio avremo modo d’indirizzare politiche mirate", spiega l’assessore Barigazzi. Tra le ipotesi, oltre alla possibilità di candidarsi spontaneamente ai test, c’è anche quella di chiamare direttamente le persone potenzialmente interessate. Ma, in attesa, di capire se arriverà una telefonata da Palazzo d’Accursio che invita a sottoporsi allo screening, c’è ancora da studiare qualche passaggio tecnico. Ma al di là della modalità d’arruolamento dei volontari, quello che conta è tenere sotto controllo una categoria di persone potenzialmente a rischio. I test, infatti, potranno essere ripetuti. E, in caso di positività, ovviamente, scatteranno i tamponi così da verificare la potenziale contagiosità del soggetto.

L’idea di una campagna dedicata alla fascia d’età 18-40 anni "nasce – dice Pandolfi – da un’esigenza e da una riflessione che abbiamo fatto a giugno, luglio di quest’anno dopo un confronto con la Conferenza territoriale sociale sanitaria metropolitana di Bologna". I Comuni interessati – lo ricordiamo – sono quelli con maggiore circolazione di Covid-19 e sono Anzola dell’Emilia, Budrio, Castenaso, Galliera, Grizzana Morandi, Loiano, Sala Bolognese, San Giovanni in Persiceto, San Lazzaro e Sasso Marconi. Se guardiamo i dati forniti dalla Ausl, risulta che i contagi hanno colpito in maniera diversa nel corso dell’emergenza.

A marzo, ad esempio, su 1.912 casi, l’età media era di 58,7 anni. Età salita a 61,4 ad aprile, per poi calare a 55 a maggio, 40 a giugno, 37,6 a luglio. Da qui, Pandolfi fa anche un appello ai frequentatori delle discoteche: "Chi è andato in questi contesti e ha un dubbio, vale la pena che parli con il proprio medico curante e faccia un approfondimento". Del resto, quello che si sta cercando di arginare è il cosiddetto ’effetto Ferragosto’. Se, anche le discoteche oggi sono state chiuse, resta chiaro che le ricadute si hanno adesso. "E, infatti, in questo momento è più facile che i contagi riguardino ragazzi di 19, 20 o 22 anni piuttosto che persone di 75", dice il direttore del Dipartimento di Sanità pubblica della Ausl. Insomma, se le parole d’ordine sono testare e tracciare, come ribadito ieri anche dal sindaco Virginio Merola in un post su Facebook, Pandolfi sottolinea la gratuità dei test. "Ci siamo accorti che c’erano persone che andavano dal privato spendendo soldi, con il rischio che le informazioni di positività arrivassero relativamente in ritardo. L’invito, quindi, è fare i tamponi nei punti Ausl. Una scelta vantaggiosa per i singoli e per la comunità, anche in termini economici".  

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro