Tour guidati in bici lungo i sentieri del Corno

Inaugurato al Cavone l’uffico turistico ’Green Point Km.0’. Qui si possono organizzare gite che coniugano sport, natura e prodotti tipici.

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Un progetto capace di coniugare sport, tecnologia e filiera agroalimentare. E’ l’obiettivo del nuovo prodotto turistico ’Biopark Tour’, presentato ieri mattina al Corno alle Scale in località Cavone e promosso dall’associazione Bologna Valley col patrocinio della Regione e in collaborazione con diverse associazioni locali. Alla cerimonia d’inaugurazione, oltre a decine di cittadini, presente tutta l’amministrazione comunale di Lizzano e don Massimo Vacchetti per la benedizione di rito. Grazie a Biopark Tour, il turista vivrà un’esperienza diretta attraverso il noleggio di ebike con guida turistica inclusa. Le bellezze del territorio e le unicità di uno dei luoghi simbolo dell’Appennino si presenteranno al pubblico in un’esperienza che unirà sport e natura, con partenza dal Green Point Km-0 del Cavone per addentrarsi nei sentieri più esclusivi accompagnati da un esperto. Mauro Ballerini, vicesindaco di Lizzano, ha espresso tutta la sua soddisfazione per l’inizio di questa avventura: "Quando Bologna Valley ci ha chiesto la disponibilità a collaborare, una nostra prerogativa era coinvolgere gli operatori del territorio per permettere a tutti di mettersi in gioco dopo un momento difficile. Così ci siamo attivati con Città Metropolitana ed Ente Parchi per offrire al turista un comprensorio ancora più accogliente e in crescita. Questo progetto consentirà di implementare anche quei servizi che negli ultimi anni necessitavano una riqualificazione, ringrazio Bologna Valley per aver preso un impegno importante nei confronti dei nostri luoghi".

Nel progetto Biopark Tour partecipano anche noleggiatori del territorio come Mezzini Bike, Porrettana Bike, Bucaneve e 2G Sport di Lizzano. La responsabilità di indirizzare i turisti verso le strutture più vicine ai percorsi di proprio interesse sarà dell’ufficio Green Point Km-0, dove invece si troverà il gruppo guide formato da moltissimi giovani. "La maggior parte – aggiunge Ballerini - sono ragazzi della zona, anche questo è stato un nostro volere. La baita del Green Point Km-0 è vicino al laghetto del Cavone, la porta della nostra montagna. Oltre al materiale per le escursioni e a un punto di riparazione dedicato, ci saranno opuscoli informativi con la presenza di piccoli agricoltori locali che con le loro primizie daranno un servizio ulteriore a tutte quelle persone che stanno prendendo d’assalto l’Appennino".

Rico Fanti

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