Truffe a Bologna, il ritorno del finto ’maresciallo Primo’

Coppia di budriesi raggirata da un sedicente carabiniere: "Vostro figlio ha avuto un incidente, bisogna pagare il risarcimento"

Tra le principali vittime dei truffatori ci sono gli anziani (foto d'archivio)

Tra le principali vittime dei truffatori ci sono gli anziani (foto d'archivio)

Budrio (Bologna), 10 febbraio 2023 – Il maresciallo Primo è tornato, dopo anni di silenzio, e ha ordito la sua truffa nelle terre della Bassa. Il nome scelto dal criminale è un nome di fantasia già noto alle cronache locali. Era il 2018, infatti, quando un uomo, con lo pseudonimo di maresciallo Primo, fingendosi ufficiale dei carabinieri, andava nella case degli anziani bolognesi per truffarli, inventando fantomatiche storie per ricevere in cambio dei soldi e poi sparire.

Leggi anche Chiede 18mila euro all’amica in difficoltà: è una truffa

A volte diceva alle anziane vittime che un figlio si trovava in carcere e aveva bisogno di soldi, altre volte che il figlio aveva avuto un incidente. Come Sherlock Holmes il maresciallo Primo aveva sempre con sé il suo Watson, l’avvocato Molinari. Di quest’ultimo, in questa occasione, nessuna traccia anche perché non vi è, ad ora, alcuna certezza che si tratti dello stesso criminale. Potrebbe essere anche un emulatore. Quel che è certo è che la dinamica della truffa consumata è assai simile a quelle avvenute nel 2018. Torniamo, dunque, ai fatti. L’uomo è andato a casa di una coppia di anziani, si è finto maresciallo dei carabinieri della locale stazione, il Maresciallo Primo, e si è fatto consegnare un gruzzolo di contanti e monili d’oro per un fantomatico incidente di cui sarebbe rimasto vittima il figlio della coppia. Ma era una truffa, l’ennesima. I fatti sono avvenuti nella giornata di mercoledì a Budrio. Vittima della truffa una coppia di anziani, residenti nel pieno centro del paese. Erano circa le 18 quando la coppia ha ricevuto una telefonata a casa: quest’uomo gli comunicava che il figlio dei due aveva avuto un sinistro stradale ed erano necessari soldi per risarcire la controparte. Poco dopo la donna si è trovata questo truffatore letteralmente sulla soglia di casa.

Dopo aver suonato il campanello il ‘maresciallo Primo’ comunicava che si sarebbe occupato lui della faccenda, facendosi consegnare 5mila euro in contanti e monili d’oro del valore da quantificare. Per, poi, come di consueto, sparire nel nulla. Qualche ora più tardi la coppia, appurato che il figlio stava bene e che non aveva avuto alcun incidente, ha chiamato i carabinieri capendo di essere stati truffata. I militari della Compagnia di Molinella e della stazione di Budrio sono al lavoro per risalire all’identità del truffatore.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro