REDAZIONE BOLOGNA

Un cucciolo in corsia per i piccoli pazienti

Il progetto di pet therapy al Policlinico, con Croce Rossa e AmaciOdv

Un cucciolo in corsia per i piccoli pazienti

Un’iniziativa che tocca i cuori delle famiglie e dei piccoli pazienti del reparto di Chirurgia Pediatrica del Sant’Orsola, e che mette in evidenza il rapporto speciale tra umani e animali. È questo ‘PetTherapy’, il progetto che vede i nostri fedeli amici a quattro zampe in corsia, affiancando i bambini ricoverati nel percorso ospedaliero, attraverso le capacità innate degli animali di stimolare emozioni positive. I protagonisti dell’iniziativa, realizzata dall’Irccs e Amaci Odv, sono Puntino, Bichon Frise di dieci anni, e Isi, Golden Retriver di cinque anni, accompagnati dai volontari.

"La Croce Rossa non è solo ambulanza – dice Roberto Pignoni, capo ufficio stampa di Croce Rossa Italiana, presente con il segretario della Cri Daniele Tovoli –. È una realtà che si occupa di assistenza, e l’unità cinofila opera con i brevetti acquisiti dai pelosi. Al Sant’Orsola intervengono due cani che lavoreranno con i piccoli pazienti, facendo esplodere sul loro volto e su quello dei familiari un grande sorriso. C’è una raccolta fondi per un mezzo adatto al trasporto delle unità cinofile".

Gli ‘infermieri pelosi’ agiscono sul benessere psico-fisico dei pazienti, con la riduzione dello stress e il miglioramento delle capacità di interazione. "Il nostro obiettivo è umanizzare l’ospedale – afferma il dottore Mario Lima, direttore di Chirurgia Pediatrica –. Poter avere qui gli animali che sostegno i bambini dà spensieratezza, anche a quelli che tra poco entreranno in sala operatoria". Al fianco del Policlinico e della Croce Rossa c’è l’associazione Amaci Odv: "Nel 2018 abbiamo pensato a quest’idea, con incontri mensili, bloccati poi dal Covid – conclude il presidente Pier Paolo Redaelli –. Ma adesso riprendiamo l’attività, che è una terapia fondamentale per i bambini. Poter avere dei cani con cui giocare è un momento di spensieratezza per loro".

Mariateresa Mastromarino