Baby prostituzione a Bologna, un imprenditore tra gli indagati

Il quarantacinquenne è accusato di avere rifornito con droga i party sui colli dei ragazzini

Cocaina (immagine di repertorio)

Cocaina (immagine di repertorio)

Bologna, 18 ottobre 2021 - C’è anche un imprenditore di 45 anni tra i tre adulti indagati per aver ‘rifornito’ i festini tra adolescenti sui Colli. L’uomo è uno dei destinatari delle perquisizioni messe in atto l’altra notte dai carabinieri, che hanno sequestrato cellulari, pc e tablet agli indagati. Materiale che verrà analizzato, per ricostruire i contatti intrattenuti dai tre con i ragazzini protagonisti delle feste, dove sarebbero circolate, oltre ad hashish e marijuana, anche droghe sintetiche e cocaina.

Stando alle dichiarazioni messe a verbale da una delle ragazzine sentite dai militari dell’Arma, alle feste nel mirino di Procura ordinaria e dei Minori, "la coca si trovava facilmente". Così come le droghe sintetiche: a casa del neodiciottenne finito per primo nel registro degli indagati, i militari avevano trovato anche una smart drugs appena classificata come stupefacente.

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