
Una mostra organizzata organizzata nelle stanze del Castello Manservisi
Quattro associazioni unite per raccogliere fondi e acquistare un pulmino da nove posti da mettere a disposizione della popolazione anziana dell’Alto Reno. Si va dalla pro loco di Grizzana Morandi all’Auser di Lizzano in Belvedere passando per il centro anziani di Grizzana Morandi e la pro loco di Corvella, quest’ultima è una realtà che opera nell’omonima frazione di Alto Reno Terme. L’operazione si chiama ‘Pulmino Amico’ e si sviluppa su due direttrici: da una parte si cerca di valorizzare il territorio organizzando iniziative che ne aumentino la conoscenza e dall’altro il ricavato di questi eventi viene accantonato per arrivare alla cifra necessaria e comperare un mezzo di cui c’è parecchio bisogno vista anche la penuria dei servizi pubblici che collegano i luoghi di cura e di svago con i paesi montani per lo più abitati da anziani.
Il pulmino ha un costo di circa 40mila euro e avrebbe la funzione di migliorare la mobilità soprattutto per quelle persone che non hanno la possibilità di utilizzare i propri mezzi per recarsi anche solo nell’ambulatorio del medico curante. Nel caso della terza età, poi, diventerebbe anche uno strumento per combattere la solitudine avendo la possibilità di partecipare ad alcuni momenti socialità e di convivialità. Un aspetto importante anche nel campo della sicurezza personale visti gli incontri che periodicamente si svolgono in Appennino per mettere in guardia le persone sulle possibili truffe, da quelle telefoniche a quelle messe in atto da chi suona il campanello spacciandosi per un operatore di un servizio. Riunioni non raggiungono tutti proprio per le difficoltà che gli anziani hanno nello spostarsi da casa.
Le quattro associazioni hanno già trovato 5mila euro con diverse attività e domenica 24 novembre sperano di fare un passo avanti importanti avendo organizzato un pranzo a base dei prodotti tipici locali, funghi e castagne, nel complesso del Castello Manservisi situato a Castelluccio nel comune di Alto Reno Terme. Alzati da tavola, i partecipanti all’iniziativa avranno la possibilità di vistare la fortezza che è stata edificata a fine ottocento e il museo laborantes, che con le sue 26 stanze è quello con più esposizioni in tutta la montagna bolognese. I due luoghi rappresentano come si sviluppava la vita quotidiana in appennino nel primo novecento, rappresentando anche i giochi con cui i bambini di allora trascorrevano il loro tempo. Le modalità di partecipazioni sono consultabili sulla pagina facebook della pro loco di Corvella.
Massimo Selleri