Una cena diffusa per combattere il Covid

Il 10 giugno l’iniziativa di Ascom e Fondazione Sant’Orsola: i locali aderenti devolveranno parte dell’incasso alla ricerca del Policlinico

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Una cena contro il Covid. È un’iniziativa di solidarietà diffusa, che coinvolgerà tutta la città, quella voluta da Ascom e Fondazione Sant’Orsola, a sostegno della ricerca contro il Coronavirus.

Si chiama ’Bologna cena per il Sant’Orsola’ l’iniziativa con cui mercoledì 10 giugno la Fondazione Sant’Orsola e Ascom Confcommercio, con il patrocinio del Comune, puntano a coinvolgere decine e decine di ristoranti, trattorie, pizzerie in tutta la provincia, affinché devolvano una quota dell’incasso della serata alla ricerca contro il Covid-19. Per l’occasione, ciascun ristorante potrà presentare il proprio menù tradizionale oppure elaborare una proposta ad hoc.

Un evento di solidarietà che si realizzerà nel pieno rispetto delle norme di sicurezza anti contagio, e mirato a sostenere l’attività di ricerca in corso soprattutto all’interno del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi nella lotta contro il Coronavirus.

"Fin dal primo momento siamo stati accanto alla Fondazione Sant’Orsola. Collaborare anche a questa iniziativa è per noi un grande motivo di orgoglio, e ringrazio i nostri i ristoratori, guidati da Vincenzo Vottero, per l’immediata disponibilità che ci hanno assicurato. Questa è un’ennesima grande testimonianza di generosità da parte dei nostri associati, che siamo certi risponderanno con entusiasmo anche in una fase delicata come questa", si fa sapere da Ascom.

"Nell’emergenza tanti ristoranti sono stati vicini a medici e infermieri, offrendo tutto quello che potevano – sottolinea il presidente della Fondazione, Giacomo Faldella –. Oggi ci ritroviamo per un momento di festa e di solidarietà nei loro locali, per ritrovare il gusto di fare tutti insieme, in sicurezza, qualcosa di buono per il bene comune costituito dai nostri ospedali".

Proprio per rispettare le norme e garantire la sicurezza di tutti, l’iniziativa è a numero chiuso: per partecipare bisognerà quindi prenotarsi, a partire da sabato 30 maggio, sul sito della Fondazione Sant’Orsola (www.fondazionesantorsola.it). Inoltre, quando le condizioni lo consentiranno, i ristoranti allestiranno anche i tavoli all’aperto, sotto i portici o nelle strade pedonalizzate.

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