"Una moneta locale per aiutare l’economia"

L’idea del candidato sindaco Gualtiero Via, ex assessore alla Cultura: "La valuta complementare esiste già in altri comuni e funziona"

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"Noi crediamo nelle innovazioni in politica, nel lavoro, nell’educazione, nella scienza, ma accolte con consapevolezza e senza fanatiche cancellazioni delle tradizioni. Il ’cambiamento’ non può essere un valore positivo ed uno scopo sempre e comunque: in ogni società, ogni contesto, ogni istituzione, i cittadini devono essere messi in grado di soppesare ciò che merita di essere conservato e ciò che va cambiato". Si candida a sindaco, alle elezioni amministrative del prossimo 12 giugno, anche Gualtiero Via, assessore alla Cultura del Comune di Budrio dimissionario nel febbraio scorso. Via anela ad un cambiamento per il territorio, e lo fa con la lista ‘Unione e Libertà - Gualtiero Via per Budrio’.

Cosa si prefigge di fare in tema di mobilità?

"Come ben sanno tante famiglie, uno dei punti dolenti del trasporto pubblici riguarda il collegamento con San Lazzaro di Savena. Budrio è ben collegata con Castenaso, ma non con San Lazzaro, ed è soprattutto il problema, da settembre a giugno, di oltre cento fra studentesse e studenti, iscritti al Mattei o al Majorana".

E in materia di giovani e comunità?

"Una grande proposta per lo sviluppo di Budrio: un nuovo edificio, all’avanguardia, per le scuole superiori e la creazione di altri, nuovi luoghi di aggregazione per i giovani e gli adolescenti. La Città Metropolitana, proprietaria sia dell’area che dei fabbricati dell’Itis e del Liceo, prevede di dotare le due scuole di un nuovo edificio. L‘anno scorso vi sono stati i primi incontri fra Città Metropolitana, dirigenza del Giordano Bruno e Sindaco. Nelle intenzioni, area e fabbricati attuali vengano ceduti al Comune in cambio di un terreno in area ’ex Romantica’, di poco, quindi spostato, verso via Zenzalino. Il Comune acquisirebbe due edifici, da rinnovare, e per il Giordano Bruno, per le sue sedi Itis e liceo, verrebbe costruita una sede interamente nuova. È una prospettiva che approviamo, ma che va guidata e non subita, perché se ne tragga il meglio, e non risulti alla fine una grade occasione sprecata. Per il tempo libero e l’integrazione ridarei ai giovani di Budrio uno skate-park e una Casa dello studente e dei giovani a Budrio. Abbiamo molte proposte concrete per il nostro Comune, che amiamo e che ha potenzialità e primati che meritano di essere valorizzati".

Come intende affrontare i nodi dell’economia locale?

"Intendiamo attuare anche a Budrio, come è stato fatto in altri comuni d’Italia, una moneta complementare. È una innovazione, attuabile, che dove è stata introdotta, in Italia e altrove, ha consentito incrementi fino al 30% delle transazioni fra operatori del territorio locale - sia consumatori che esercizi, aziende o professionisti. Vogliamo, poi, rendere Budrio un comune a disoccupazione zero in cinque anni".

Zoe Pederzini

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