Una rete di sentieri per scoprire il territorio

Due giorni dedicati alle ricchezze naturalistiche e attrattive dei borghi. La sindaca Chiari: "Luoghi magici dove ascoltare il silenzio e i rumori del bosco".

Una rete di sentieri per         scoprire il territorio

Una rete di sentieri per scoprire il territorio

Un’iniziativa che nasce per dare risalto alle ricchezze naturalistiche e attrattive che sono presenti nel territorio di Castel d’Aiano. Il primo Festival dei Sentieri, promosso dall’Amministrazione comunale, reso possibile grazie alla collaborazione delle associazioni di volontariato e al contributo degli sponsor che condividono l’importanza della scoperta del territorio e la sua appartenenza, per amarlo e valorizzarlo.

La due giorni, in programma sabato e domenica, si aprirà con un convegno dedicato ai benefici dell’attività sportiva in natura, volano di sviluppo per la montagna, alla presenza del Presidente della Regione Stefano Bonaccini, e con la mostra fotografica ’La vita tra sentieri e paesaggi in Appennino’.

Durante le due giornate seguiranno attività ed escursioni gratuite, con l’accompagnamento di guide professioniste, scegliendo fra vari itinerari percorribili a piedi, in MTB o a cavallo. Non mancheranno momenti di degustazione dei prodotti locali.

"Vogliamo far conoscere la rete sentieristica presente sul territorio - spiega la sindaca di Castel d’Aiano Rossella Chiari - ben 160 km di sentieri fruibili da camminatori, cicloturisti ed equituristi. Percorribili in assoluta sicurezza, accompagnano alla scoperta di luoghi magici che permettono di immergersi nel verde, osservare gli animali selvatici, ascoltare il silenzio e i rumori dolci del bosco, riequilibrando il giusto rapporto con la natura, i suoi tempi, alla ricerca di un benessere e di un equilibrio che la natura è in grado di regalarci, se le diamo il tempo".

I cammini permetteranno di scoprire testimonianze storiche e culturali importanti, dagli antichi borghi di epoca medioevale e feudi di Matilde di Canossa che conservano ancora la presenza di numerosi case torri e fortificazioni, al fantastico complesso storico-artistico di Torre Jussi, dalla straordinaria valenza monumentale e paesaggistica; dalle trincee, le postazioni e i capisaldi difensivi costruiti durante la Seconda guerra mondiale quando Castel d’Aiano venne a trovarsi sull’ultimo arretramento della Linea Gotica, al plastico multimediale, unico nel suo genere, allestito presso la sala civica, che illustra con tecniche moderne la sequenza degli eventi bellici.

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