Una settimana di celebrazioni per gli eroi della Linea Gotica

I discendenti dei militari della 10ª Mountain Division americana tornano in Appennino dal 5 giugno. Nuove panchine sul sentiero del Monte Belvedere, la cui conquista aprì la strada alla Liberazione.

Una settimana di celebrazioni  per gli eroi della Linea Gotica

Una settimana di celebrazioni per gli eroi della Linea Gotica

Tutto pronto a Lizzano dove il gruppo alpini ha concluso la pulizia dell’area circostante il monumento che dal 2006 sul monte Belvedere ricorda il sacrificio dei soldati americani della 10ª Mountain Division. Il 5 giugno a Lizzano e Vidiciatico arriveranno amici e discendenti di soldati che allora avevano da 19 a 24 anni e che su questo durissimo campo di battaglia vennero a combattere I tedeschi. Protagonisti delle battaglie che portarono allo sfondamento del fronte tedesco nel settore centrale della Linea Gotica, tra le province di Bologna, Modena e Pistoia. Battaglie che segnarono la svolta che portò alla Liberazione.

Arrivati sul terreno di battaglia il 6 gennaio 1945 questi soldati entrarono subito in combattimento a Cutigliano, Monte Castello, Monte della Torraccia Canolle, Mongiorgio e Torbole e in 114 giorni di combattimento riportarono 992 morti e 4.154 feriti in azione. Il programma delle manifestazioni include sei giorni di incontri, concerti, cerimonie, visite ed escursioni in un percorso intitolato ‘Ricordando la nostra storia’. Insieme ai discendenti dei veterani della decima divisione di montagna degli Stati Uniti che combatterono in Appennino nel 1945, l’iniziativa entra nel vivo subito martedì 6 giugno con l’inaugurazione delle nuove panchine disposte lungo il sentiero di Monte Belvedere, per poi passare, dopo il pranzo in piazza a Querciola, all’inaugurazione del nuovo monumento.

Da martedì a domenica si succederanno visite a Gaggio Montano, Ronchidoso, Guanella, Trignano, Vidiciatico Castel d’Aiano e a Monte Pigna dove verrà inaugurato un nuovo cippo. Celebrazioni ufficiali si terranno sabato 10 giugno a Lizzano con tanto di sfilata del corpo bandistico, i saluti e la cena in piazza, perché il giorno seguente, domenica 11 giugno, è in programma l’approdo a Montese dove ci sarà l’anteprima in lingua inglese dell’attesa miniserie ’Mountain Men. Gothic Line 1945’: un progetto del cineasta toscano Luciano La Valle prodotto dal gruppo culturale Il Trebbo di Montese e dal museo ‘Memorie storiche d’Italia’ curato dai fratelli bolognesi Andrea e Giuliano Gandolfi con sede di Iola di Montese.

Le riprese iniziarono lo scorso anno tra Iola e Gaggio Montano. Una produzione televisiva che si è avvalsa del supporto delle associazioni statunitensi 10th Mountain Division Foundation e 10th Mountain Division Descendants, oltre che dell’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese e del comune di Montese e di quello bolognesi di Lizzano in Belvedere, Castel d’Aiano e Gaggio Montano.

Gabriele Mignardi

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