Unione Articolo Uno-Pd "Una sinistra più grande"

Domani l’annuncio dell’intesa in città. Il partito di Speranza verso l’associazione

Sotto le Due Torri è giunta l’ora del ricongiungimento di Articolo Uno con il Pd. Un fatto che, per molti rappresentanti del partito guidato Roberto Speranza – fondato nel 2017 da un gruppo di esponenti dell’ala sinistra dei dem, in opposizione alla linea di Matteo Renzi – rappresenta un po’ un ritorno a casa.

L’annuncio è attesto per domani. Al centro sociale Costa di via Azzo Gardino, infatti, si terrà una conferenza stampa dal titolo ‘Articolo Uno per una Sinistra più grande e un Partito più forte con Elly Schlein’.

È probabile che trovino conferma anche i rumors che circolano da diverse settimane, e che parlano di un possibile scioglimento del partito e della sua trasformazione in associazione.

Domani, all’incontro di Articolo Uno con la stampa saranno presenti il segretario provinciale Vladimiro Ferri, Sandra Focci, Carlo Castelli, Tiberio Rabboni, gli imolesi Anna Pariani e Antonio Borghi (tutti ex dem).

Ci sarà anche l’ex Cinque stelle Massimo Bugani – già plenipotenziario dei grillini in Emilia-Romagna – assessore comunale all’agenda digitale e alla trasparenza nella giunta Lepore, che qualche tempo fa aveva annunciato la decisione di prendere la tessera del Pd, insieme al consigliere comunale Marco Piazza, anche lui già nel M5s.

Una scelta, quella di Bugani – che lasciato il M5s nel luglio 2022 aderì ad Articolo Uno – maturata dopo la vittoria di Elly Schlein, e accompagnata da dichiarazioni di esplicita soddisfazione per l’intesa con il Pd. "Entro con gioia in questo nuovo Pd, che sta prendendo forma anche grazie ad Articolo Uno – diceva –. Come quando il M5S prese il 30%: mi sento all’interno di uno di quei percorsi, di quelle onde, che generano una scintilla veramente nuova. E anche stavolta, come allora ‘nessuno ci ha visto arrivare’".

Il ricongiungimento che sarà formalizzato domani era stato in qualche modo anticipato, lunedì sera, dall’annuncio dell’ingresso di Ferri nella segreteria del Pd bolognese (Rapporti con la coalizione). "Dobbiamo lavorare insieme, essere responsabili e coraggiosi – aveva affermato la segretaria dem Federica Mazzoni –. Ringrazio chi con impegno ed entusiasmo ha accettato di mettersi a disposizione del Pd di Bologna metropolitano per costruire un nuovo Pd e una nuova Sinistra".

Oltre a Ferri, ci sono state altre quattro new entry nella squadra della Mazzoni: Lorenzo Cipriani (Partecipazione e innovazione), presidente del quartiere Porto-Saragozza, arrivato nel Pd dopo i trascorsi in Sel; Davide Dall’Omo, sindaco di Zola Predosa (Pianificazione territoriale); Antonella Di Pietro, consigliera comunale (Terzo settore); e Antonio Monachetti, già referente bolognese di Libera (Legalità democratica, lotta alle mafie, sicurezza integrata).

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