
Uno Bianca, Fabio e Roberto Savi fotografati durante un'udienza del processo (foto d'archivio Ansa)
Bologna, 11 giugno 2025 – La banda della Uno Bianca di nuovo sotto la lente. I nuovi filoni di indagine giudiziaria sulla vicenda della Uno Bianca sono due: il primo, già avviato nel 2022, tende ad approfondire la cosiddetta ‘vicenda Macauda’ nell'ambito del duplice assassinio dei carabinieri Stasi ed Erriu il 20 aprile del 1988 a Castel Maggiore; il secondo, avviato nel 2024, su un'altra vicenda non ancora resa nota.
Lo ha comunicato il presidente dell'associazione dei familiari delle vittime del gruppo criminale capeggiato dai fratelli Savi, che tra il 1987 e il 1994 uccise 23 persone, nel corso dell'assemblea generale. Sempre Capolungo ha spiegato anche che gli avvocati Alessandro Gamberini e Luca Moser (estensori della richiesta di riapertura delle indagini) sono stati convocati dal Ris di Parma che svolge accertamenti su alcuni corpi di reato (Dna, tracce ematiche, vestiti, bossoli) e sta eseguendo perizie grafologiche.

Sulla riapertura delle indagini è stata espressa la speranza che si possa far luce "sui tanti punti oscuri che ancora gravano sulla vicenda” augurandosi che “il nuovo capo della procura di Bologna, da poco nominato, Paolo Guido, dia il nuovo giusto impulso all'inchiesta”.