"Untori di Aids", ma è un falso. E la disco querela

Dopo la diffusione di fake news su soggetti nei locali ’armati’ di siringhe infette. La denuncia del Numa: "Fuori i responsabili"

I locali ora passano al contrattacco denunciando la diffamazione alla polizia

I locali ora passano al contrattacco denunciando la diffamazione alla polizia

Pubblicazione di notizie false, esagerate o tendenziose atte a turbare l’ordine pubblico, procurato allarme e abuso della credulità popolare. Di questi reati dovranno rispondere gli autori, ancora ignoti, di una catena di contenuti diffusi sui social network, che in questi giorni sono rimbalzati a velocità virale di smartphone in smartphone e denunciando un "untore di Hiv" in alcuni noti locali bolognesi. Il contenuto di questi post è una notizia "falsa", stando ai locali citati, secondo cui nella discoteca Numa di via Maserati, ma anche in altri locali della città, alcuni soggetti si aggirerebbero ’armati’ di una siringa, infilzando le persone in pista e diffondendo così il virus dell’Hiv, con tanto di cerotto apposto alle presunte vittime ad indicare: "Benvenuti nei sieropositivi".

Aggiornamento Nei guai uno studente

"Al Numa questo ragazzo ha sentito un dolore in una gamba e nella caviglia aveva una siringa attaccata con scritto ’Benvenuti nei sieropositivi’", ripercorre la presunta vicenda l’autore del contenuto audio in cui per filo e per segno si snocciolano le modalità con cui avverrebbe il contagio in discoteca. Una voce che "mi è arrivata da almeno dieci ragazzi", continua il messaggio vocale. Sempre stando all’audio diffuso poi: "i ragazzi colpiti da questo pazzo sono andati a fare le analisi, risultando effettivamente positivi all’Hiv".

Accuse gravi che in pochissimo tempo hanno raggiunto tantissime persone generando il panico fra gli avventori dei noti locali che ne siano venuti a conoscenza. Ma è proprio dal Numa Club che arriva la reazione legale nei confronti di "una fake news per cui sono già state allertate le forze dell’ordine" fanno sapere dal locale di via Maserati.

Il Numa Club infatti ha sporto denuncia alla polizia postale con l’accusa di procurato allarme e pubblicazione di notizie false, per arrivare a identificare gli autori della rete social che "verranno perseguiti a termini di legge. Persone che in maniera sconsiderata lanciano fake news senza nessun fondamento, solo per diffamare i locali", concludono dal Numa Club.

Amalia Apicella

Francesco Zuppiroli

 

 

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