Vaccino Astrazeneca news, Merola: "Poche disdette, si continuerà con Pfizer e Moderna"

Bologna, 16 marzo 2021 - Dopo lo stop al vaccino AstraZeneca e nonostante le comprensibili preoccupazioni, a Bologna ci sono state "poche disdette" da chi aveva già un appuntamento prenotato per la vaccinazione anti Covid. A riferirilo è il sindaco Virginio Merola. "A oggi abbiamo vaccinato 10.519 insegnanti con AstraZeneca e, sempre ad oggi, visto che è successo ieri, le disdette di prenotazione sono poche".

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Il sindaco: "I cittadini prenotati verranno ricontattati dall'Ausl"

"La nostra Ausl ha già fatto sapere che tutti verranno ricontattati - continua ancora il primo cittadino di Bologna su RaiNews24 - e con la Regione abbiamo già deciso che si procederà comunque con le vaccinazioni con altri vaccini, Pfizer o Moderna, in attesa che si liberi definitivamente la discussione su AstraZeneca". "Ieri - ha concluso Merola - avevamo aperto le vaccinazioni per le persone dai 75 anni in su e, nella prima giornata, abbiamo avuto 22.500 prenotazioni".

In questo contesto "è importante l'informazione - ha aggiunto il sindaco -. Abbiamo molta informazione che, da un certo punto di vista comprensibilmente, fa clamore e denuncia delle cose e l'informazione da parte della scienza dev'essere molto forte".

Merola: "Focolai dovuti a feste con amici"

"Abbiamo dei focolai che sono domestici dovuti a cene, pranzi, e feste con amici". Tutto questo "viene portato dai ragazzi anche nelle scuole. Il tema del contagio riguarda il fatto che abbiamo bisogno di limitare la circolazione delle persone": lo ha detto il sindaco di Bologna, Virginio Merola. Sulla scuola "è molto importante che le persone che fanno servizi essenziali - spiega Merola - possano avere una risposta dai nostri servizi ma è anche importante ragionare su come affrontiamo la ripresa e come si recupera il tempo perduto sull'educazione dei nostri ragazzi". Per il sindaco di Bologna, dunque, "non può essere una estate solo di svago. I nostri ragazzi hanno bisogno di recuperare socialità. Stiamo programmando servizi estivi che siano luoghi anche di recupero" del tempo perduto a causa della chiusura delle scuole "e di socialità".