BENEDETTA CUCCI
Cronaca

’Via Manzoni culturale’ parte dalla Garisenda

Il ciclo di conferenze per valorizzare la Torre e la storia medievale cittadina. E il Comune punta sul mini-distretto già dal Festival dei Portici

’Via Manzoni culturale’ parte dalla Garisenda

’Via Manzoni culturale’ parte dalla Garisenda

Tra i propositi del 2024 per la politica culturale bolognese, fu Elena Di Gioia ad annunciare a gennaio sulle nostre pagine, la volontà di lavorare attorno a un nuovo distretto chiamato Via Manzoni culturale per valorizzare l’insieme di luoghi della via. Ora, partendo con un laboratorio per bambine e bambine dai 5 ai 10 anni, ecco arrivare il debutto di questo progetto con Operazione Garisenda. Storie narrate, sognate e vissute, agenda di iniziative di ricerca e valorizzazione della Torre Garisenda al Museo Civico Medievale promosse dal Settore Musei Civici, in concomitanza con la realizzazione del piano di intervento straordinario che il Comune sta coordinando da ottobre 2023 per la messa in sicurezza e il restauro del monumento, simbolo della città assieme alla vicina Asinelli. L’idea alla base di Via Manzoni Culturale era soprattutto quella di creare una collaborazione tra istituzioni museali e istituzioni culturali della città, perché in effetti basta passare per la via per vedere una ’costellazione’: Palazzo Fava, Il Museo Medievale, l’Oratorio San Filippo Neri con la Fondazione del Monte, poi a pochi metri in via Parigi San Colombano con la collezione Tagliavini e tornando indietro, attraversando via Indipendenza, si arriva in via delle Donzelle con lo spazio espositivo della Fondazione del Monte e fino a Palazzo Boncompagni. Il ragionamento era insomma partito già nel 2023, quando ancora non si parlava di smantellamento di Genus Bononiae, però, e anzi, con questo polo museale voluto da Fabio Roversi- Monaco era iniziato un dialogo di collaborazione, che ora non si ferma, ma cambia rotta, evidentemente. "Eccoci alla prima tappa di questo progetto e per una narrazione della Bologna medievale – afferma Di Gioia – che prende il via con questo ciclo di incontri attorno alla Garisenda e che a giugno vedrà una prima dimensione fisica relativa a via Manzoni, parte su cui sta lavorando la direzione di Eva Degl’Innocenti, per un raccordo tra il festival dei Portici e Bologna Estate". E prosegue, a proposito dei luoghi Genus verso nuove gestioni: "Il dialogo con la Fondazione Carisbo prosegue e abbiamo attivato un tavolo di lavoro nei mesi scorsi che sta andando avanti su Via Manzoni Culturale, tavolo che riconvocheremo non appena avremo i nuovi interlocutori con cui entrare nel merito".

Da oggi al 18 dicembre, ogni mercoledì alle 17,30 e a settimane alterne, sono proposti i due laboratori per bambine e bambini Assalto alla torre e Bologna turrita e da domani fino all’11 giugno, si svolge il primo ciclo di cinque conferenze tematiche rivolte al pubblico adulto La Garisenda e Bologna: storia, arte e letteratura con alcuni dei maggiori esperti e conoscitori del monumento. Si parte dunque domani alle 17 con Carlo De Angelis e La Garisenda, curiosità e problemi nel tempo.

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