Atterraggio di emergenza a Olbia. E al Marconi bloccati in cento

Il volo Meridiana da Cagliari deviato per una spia: paura a bordo

In aeroporto

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Bologna, 30 maggio 2015 - Sei ore in aeroporto. In attesa del volo Meridiana per Olbia delle 18,10 che – all’improvviso, verso le 21,30 di ieri – è stato cancellato. Lasciando a terra un centinaio di passeggeri imbufaliti. «Nel pomeriggio – racconta Roberto Tunioli, imprenditore – hanno cominciato ad annunciare un ritardo via via sempre più ampio: 20 minuti, mezzora, poi un’ora...».

L’orario di partenza è quindi scivolato fino alle 22,30. Poi più nulla. «E siamo rimasti tutti lì, chi con bambini piccoli, senza nessuno di Meridiana che ci dicesse cosa dovevamo fare», sbotta Tunioli, uno abituato a girare il mondo. «Un volo cancellato ci può stare – afferma –, ma abbandonare cento persone, senza proporre alcuna soluzione alternativa, altre possibili partenze, è allucinante. Non mi era mai capitato in tanti anni di viaggi».

Alla fine, ai non bolognesi sono stati dati dei voucher per un albergo. Chi è di Bologna è andato a dormire a casa. «Ma nessuno ci dice niente di cosa fare domani», sbotta Tunioli.

Caterina Pasquariello ha in mano un biglietto. «È il numero del call center Merdiana – spiega –. Non hanno saputo consigliarci altro che telefonare». Peccato, sostiene la Pasquariello, «che i tempi di attesa siano biblici, e che la chiamata costi 1,35 euro al minuto. In tutto un pomeriggio non sono riuscita parlare con un operatore. Una follia».

La signora, ferma al ‘Marconi’ con marito e due figli, è furiosa. «Tanti saluti ai nostri quattro giorni quattro di vacanza, con albergo già pagato, che nessuno ci rimborserà». Solamente a sera inoltrata si è profilata l’ipotesi di un volo ‘riparatore’ in partenza alle 11 di questa mattina.

Ieri pomeriggio, intanto, il volo Meridiana Cagliari-Bologna delle 15,45, è stato costretto a un atterraggio d’emergenza a Olbia a causa dell’accensione di una spia che segnalava l’alta temperatura dell’olio motore.

Dopo un’attesa di circa sei ore, le 160 persone che viaggiavano sull’aereo sono sono state imbarcate alle 21.30. «L’attesa è stata lunga e rinnoviamo le scuse – ha comunicato Meridiana – ma si è lavorato, pur in una giornata di arrivi e partenze intensa a causa del ponte del 2 giugno, per portare i passeggeri a Bologna nel più breve tempo possibile».

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