Zalone, Baglioni, Bolle: le stelle sul palco

La nuova stagione dell’Europauditorium cala gli assi del grande spettacolo con musica, intrattenimento e danza

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di Claudio Cumani

Checco Zalone, Claudio Baglioni, Roberto Bolle... Si rimette in moto la grande industria culturale dell’intrattenimento. L’Europauditorium, che con le sue 63.250 presenze registrate lo scorso anno in 43 serate è di fatto il teatro più frequentato della regione, si presenta alla sfida della prima vera stagione post-covid con nomi e titoli di forte richiamo racchiusi in 26 serate, di cui 16 concerti, 4 musical, 4 grandi show e 2 proposte di danza internazionale. E lo slogan scelto, ‘Insieme siamo più di un teatro’, sembra ribadire l’antica vocazione della società December Sevens Duemila che dal 1975 opera al Palacongressi. Forte dei propri 1700 posti, il palco della Fiera alza il sipario l’11 ottobre con l’esibizione della Pfm a cui seguirà il 19 Matthias G. Kendlinger impegnato, con la sua orchestra di 70 elementi, a riproporre indimenticabili colonne sonore, da ‘Star Wars’ a ‘Harry Potter’. In realtà il cartellone, di cui Qn-il Resto del Carlino è media partner, si apre già il 6 ottobre con il recupero del concerto di David Garret & Band previsto però all’Unipol Arena. Vediamo per capitoletti la programmazione.

Concerti. Artisti italiani (Francesco Renga il 24 ottobre, Gigi D’Alessio il 6 novembre, Umberto Tozzi il 12 dicembre, Ermal Meta l’1 marzo) si alternano a presenze internazionali come Soweto Gospel Choir (4 dicembre), Duke Ellington Orchestra (25 gennaio) o Jethro Tull (14 febbraio). Molta attesa per Venditti & De Gregori (10-11 gennaio) e per Claudio Baglioni (19 gennaio). Dopo i palazzetti tornano in teatro anche i Negramaro, il cui live è annunciato l’11 novembre.

Musical. Quattro titoli di sicura presa. Si comincia con ‘Sette spose per sette fratelli’ interpretato da Baz e Diana del Bufalo in una versione che occhieggia alle ambientazioni western di Tarantino e che porta la firma per la direzione musicale di Peppe Vesicchio. Il 21 e 22 febbraio è la volta di ‘Pretty Woman’, uno dei titoli più fortunati della passata stagione, con Beatrice Baldaccini e Thomas Santu. Torna per la terza volta in 5 anni ‘Mamma mia’ nella felice edizione curata da Massimo Romeo Piparo con Luca Ward e Sergio Muniz fra gli interpreti (dal 3 al 5 febbraio). Completa il poker ‘Casanova Opera Pop’ (11-12 marzo), il musical concepito, diretto e prodotto da Red Canzian che in città chiuderà il tour di 60 date. L’ex Pooh parla di un vero e proprio kolossal con 21 interpreti, 30 cambi di scena, 120 costumi e 35 brani inediti da lui scritti.

Grandi show. Praticamente esaurite le due repliche il 21 e 22 novembre di Checco Zalone ‘Amore+Iva’ che potrebbe tornare in primavera. Capodanno (dal 29 al 31 dicembre) lo si passa con Virginia Raffaele e il suo autobiografico ‘Samusà’. E ancora c’è il nuovo spettacolo ‘La favola mia’ di Giorgio Panariello (13 novembre) e lo show di Alessandro Siani ‘Extra libertà’ dedicato al dopo-pandemia (28 febbraio).

Danza. Due nomi di altissimo livello, David Parsons e Roberto Bolle. Parsons Dance è di scena il 7 dicembre come recupero di una vecchia data cancellata, ‘Roberto Bolle and friends’ torna l’11 e 12 febbraio per il settimo anni consecutivo con un diverso repertorio e nuove star.

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