Nuovi pass e tariffe per l'accesso alle Ztl

Bologna, 2 ottobre 2014 - Novità in vista per le aziende che hanno bisogno dei pass per l'ingresso in centro. Entro l'anno prossimo arriverà un nuovo contrassegno a tempo indeterminato: consente la circolazione nella Zona a traffico limitato ai mezzi da otto tonnellate che lavorano con continuità in città. Cioè, ad esempio, autospurghi, autotrasportatori, mezzi dei cantieri, oggi costretti a chiedere permessi da 96 ore con dispendio di tempo e denaro. Questo anche per sanare una discrepanza coi mezzi con contrassegno Ds che invece valgono più a lungo. Non solo. Il Comune pensa anche di aggiornare le tariffe per il rilascio dei contrassegni periodici dei mezzi commerciali, dando una ulteriore mano a chi possiede quelli meno inquinanti e 'penalizzando' quelli più vecchi e meno ecologici. Oggi, infatti ci sono tre tipi di tariffazione si paga da un minimo di 25 euro per mezzi a metano, elettrici o a gpl a 300 euro per i pre euro.

Le novità sono emerse questa mattina in commissione Mobilità in Comune, in una udienza chiesta dal consigliere Pd, Angelo Marchesini; a lui infatti sono arrivate molte segnalazioni da aziende in difficoltà con la burocrazia e le spese per ottenere i contrassegni. Al suo fianco c'era, Cosimo Quaranta di Fita Cna, che ha parlato anche a nome di Ancst Legacoop evidenziando varie questioni. Tra queste, ad esempio, il fatto che le imprese che hanno investito su mezzi ecologici non hanno particolari vantaggi, al momento del rilascio dei contrassegni, rispetto a chi invece non ha rinnovato il parco mezzi.

"Per inquinare - ha detto - basta pagare 300 euro invece di 25, invece bisognerebbe dare una mano a chi ha comprato mezzi nuovi, pensando a tariffe piu' basse, a sburocratizzare o ad emettere permessi pluriennali". Quaranta ha poi lamentato la carenza di aree di carico e scarico che "costringono gli operatori a parcheggiare in doppia fila rischiando una multa da Scout". Inoltre sarebbe "logico che i permessi scadessero tutti nello stesso momento per evitare che le aziende debbano stare dietro alle scadenze di ogni mezzo". Seguendo questo ragionamento, la consigliera del gruppo misto Federica Salsi ha suggerito di usare internet per l'invio delle carte per i rilasci, per evitare "code di ore allo sportello di via Saliceto, che penalizzano le aziende".

Giovanni Finarelli, dirigente della Polizia municipale, viabilità, ha annunciato che si sta già lavorando per il nuovo pass per i mezzi pesanti, un contrassegno che si chiamerà probabilmente '8T' (otto tonnellate); è atteso entro fine anno per le imprese che entrano con continuità in centro. Quanto ai mezzi inquinanti, l'assessore alla Mobilità Andrea Colombo, pur evidenziando che già oggi ci sono tariffe e orari differenti che agevolano quelli ecologici, ha aperto a un sistema piu' equo e al passo coi tempi. "Ci si può infatti interrogare se oggi sia giusto che un mezzo commerciale euro 6 paghi come un euro 1".

Su questo, "si dovrà aprire un ragionamento e spingere l'acceleratore su meccanismi premiali". Inoltre, sfruttando le nuove tecnologie, "si può studiare con Tper un sistema per i rilasci che sia più veloce", ha risposto l'assessore a Salsi. Sulle aree di carico e scarico, invece, Colombo è convinto che non si possa fare molto. "Ce ne sono centinaia e ne creiamo sempre di nuove" e d'altronde, lo spazio "è sempre lo stesso e le esigenze che ci vengono presentate sono molte". In ogni caso, aggiunge Finarelli, per il carico e scarico fuori dalla Ztl c'è il disco orario e in centro ci sono stalli appositi sui quali non può sostare nessuno, nemmeno i residenti e nemmeno i disabili, che rischiano la multa. Queste piazzole, gli fa eco Colombo "sono rigide, non possono essere usate da nessun altro", mentre le strisce blu e quelle bianche sono a disposizione degli istallatori, che necessitano di più tempo per fare il loro lavoro.