Zuppi in visita alla chiesa di Bertalia

Zuppi in visita  alla chiesa   di Bertalia

Zuppi in visita alla chiesa di Bertalia

La visita pastorale che il cardinale Matteo Zuppi sta svolgendo nella zona della Beverara, Bertalia e Bolognina ieri ha avuto un momento di dialogo tra i presbiteri, i diaconi e i ministri istituiti e l’arcivescovo. L’incontro si è tenuto nella chiesa di San Martino di Bertalia, una parrocchia molto attiva e un vero punto di riferimento per i residenti, all’interno di un’area che è contemporaneamente in aperta campagna pur stando a due passi dal centro della città. "E’ necessario non perdere – ha ribadito Zuppi - lo slancio di vitalità e creatività, che nel tempo della pandemia ha generato pratiche pastorali nuove nelle forme e nei contenuti. La Chiesa del post-pandemia e del Cammino sinodale si delinea sempre più come una Chiesa missionaria, della chiamata e dell’invio di ognuno, che si misura con le domande, le sfide, con la necessità di diffondere una cultura cristiana come chiave per capire e consolare la tanta sofferenza. Nessuno si illude che vi sia la soluzione ad ogni difficoltà né che questo processo sia vissuto da tutti con il medesimo slancio, ma noi dobbiamo esserci".

La visita si concluderà domani mattina, mentre nel pomeriggio il cardinale, insieme al sindaco Matteo Lepore, parteciperà alla "Strafarlot", un momento di festa in piazza San Domenico animato dai volontari della Porticina della Provvidenza, un soccorso ai bisognosi, in collaborazione con le famiglie degli alunni dell’istituto delle Farlottine, una scuola che accoglie bambini e ragazzi dal nido alle medie, che si ritrovano per esprimere anche visibilmente la stretta coesione che esiste fra l’educazione e la solidarietà. Questo binomio era alla base della pastorale di Assunta Viscardi, una donna bolognese che ha fondato sia la Porticina che l’istituto delle Farlottine a metà del secolo scorso.

Massimo Selleri

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