BolognaFiere, ecco i nuovi padiglioni. Foto e video

Il nuovo look dei padiglioni 29 e 30, abbattuti a novembre e poi ricostruiti. Il presidente Calzolari: "C'era qualcuno che gufava..."

BolognaFiere, l'inaugurazione dei nuovi padiglioni (FotoSchicchi)

BolognaFiere, l'inaugurazione dei nuovi padiglioni (FotoSchicchi)

Bologna, 13 settembre 2018 -  Dieci mesi di cantieri per oltre 300.000 ore lavorate, 175.000 metri quadrati di demolizioni, come se fossero stati distrutti 600 appartamenti. Sei milioni e 350.000 chili di ferro utilizzati, il peso di 6.500 auto di media cilindrata, e 280 chilometri di cavi stesi. Il tutto opera di centinaia di lavoratori di nove nazionalità diverse, in agosto anche in 240 al giorno impegnati nella costruzione dei due nuovi padiglioni della Fiera di Bologna. Si tratta del 29 e del 30, abbattuti lo scorso anno a novembre e ricostruiti, più grandi, nel giro di pochi mesi.

Dopo il taglio del nastro alla presenza del sindaco, Virginio Merola, e dell'arcivescovo, Matteo Zuppi, i nuovi 33mila metri quadri ospiteranno parte del Cersaie, il salone della ceramica in programma dal 24 al 28 settembre.

FIERANUOVIPADIGLIONI_33607232_164620

"Ce l'abbiamo fatta. I lavori si sono conclusi in tempi record, sfido qualsiasi società pubblica, di cui oggi si sente tanta nostalgia, a fare altrettanto", esulta il presidente della Fiera di Bologna Gianpiero Calzolari al taglio del nastro (presente anche il presidente onorario, Dante Stefani), mentre fervono i preparativi per il salone internazionale della ceramica, la manifestazione che terrà a battesimo i nuovi spazi espositivi del quartiere. "Un anno fa, quando siamo partiti- ammette Calzolari - avevamo un po' di preoccupazioni in cuor nostro per gli impegni presi con i nostri partner-organizzatori. Poi c'era qualcuno che 'gufava', ma i gufi non mancano mai. Abbiamo cercato di essere ottimisti, perché non potevamo mancare l'obiettivo. Ora dovremo lavorare sugli ingressi e sui collegamenti".

I due nuovi padiglioni (firmati da Strabag e dallo studio di architettura Di Gregorio) offrono un totale di 33.000 metri quadrati di superficie, qualche migliaio in più rispetto a quelli vecchi. Sono caratterizzati da una copertura con travi di 72 metri di luce, senza il sostegno di pilastri, e sono alti circa 12 metri. 

L'intervento rientra nell'ambito di un piano di restyling e ampliamento del quartiere che prevede investimenti complessivi per 138 milioni entro il 2024 e che consentirà di raggiungere una superficie di 270mila metri quadri con una crescita del 35%.  

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro