Bper Banca, il bilancio sociale vale 50mila nuovi alberi / FOTO

A Fico la presentazione del primo documento di questo tipo redatto dal Gruppo bancario.

Da sinistra, Beppe Boni, il dg di Bper Banca, Fabrizio Togni, Stefano Palmieri di Granarolo e Andrea Segrè di Caab

Da sinistra, Beppe Boni, il dg di Bper Banca, Fabrizio Togni, Stefano Palmieri di Granarolo e Andrea Segrè di Caab

Bologna, 18 maggio 2018 – "Fino a qualche anno fa era molto trendy parlare di sostenibilità. Ora non è più solamente un’operazione di marketing. Quando, come è capitato a noi, c’è l’occasione di redigere un bilancio sociale, ti rendi conto che il valore che l’azienda può generare in una logica di economia circolare è molto esteso ma anche difficilmente misurabile". Fabrizio Togni, direttore generale di Bper Banca, ha presentato il primo bilancio di sostenibilità di gruppo nel corso del convegno ‘Creare valore per il territorio, la banca sostenibile aiuta il business’ (FOTO).

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"Gli studi di settore dimostrano che le aziende sostenibili, nel medio e nel lungo periodo, si rilvelano più redditizie – ha aggiunto Togni –. Noi abbiamo iniziato una riduzione della carta, migliorato i processi e orientato in un modo diverso gli acquisti. Questo ci ha consentito di ottenere un risparmio enorme. è come se avessimo piantato 48.346 alberi, una foresta grande come 68 campi di calcio".

Al dibattito nel Centro Congressi di Eataly World hanno partecipato anche Stefano Venier, ad di Hera, e Stefano Palmieri, cfo di Granarolo. La discussione, introdotta dal presidente di Caab Andrea Segrè, è stata coordinata dal condirettore di QN-il Resto del Carlino, Beppe Boni.

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