Bologna, 24 settembre 2022 - Dehors Covid, si va avanti per tutto il 2022. E Confesercenti festeggia la proroga di tavolini e ombrelloni fuori dai locali, una vera e propria ancora di salvezza nell'era della pandemia: "Un risultato importantissimo per bar, ristoranti e tutte le attività economiche che lavorano nel settore del turismo".
L'associazione di categoria aveva portato avanti nei mesi scorsi la causa delle attività: "Per primi - rivendicano da Confesercenti - nell'estate scorsa sulla necessità di prorogare i dehors fino al 30 settembre". Aiuti concessi dopo "le lunghe chiusure dei locali nel 2020 e nel 2021 a causa del lockdown imposto dalla pandemia".
L'associazione dice poi di non essersi fermata: "Confesercenti ha insistito in tutte le sedi per un'ulteriore proroga fino alla fine dell'anno. Estendere a tutto il 2022 l'utilizzo del dehors-Covid - commenta il presidente Massimo Zucchini -, è l'unico aiuto reale concesso ai pubblici esercizi in questa difficilissima fase economica, segnata anche dalla guerra in Ucraina e dalla crisi scatenata dal caro energia". Molti operatori, aggiunge, "si sono indebitati per poter restare aperti e per molti pubblici esercizi avere la disponibilità di un dehors all'esterno, diventa determinante", anche perché "turisti e consumatori cercano spesso uno spazio all'aperto".
Focalizzando l'attenzione sulla questine del caro bollette, Zucchini sottolinea che "stanno generando un pericoloso vortice per bar e ristoranti. Il costo delle utenze è a un livello insostenibile e il quadro è destinato a peggiorare ulteriormente". Insomma senza la proroga dei dehors "c'è la quasi certezza di un'ulteriore riduzione dell'attività delle imprese, con inevitabili conseguenze sull'occupazione, già gravemente colpita della crisi pandemica", conclude.
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