Ducati Energia, più benefit ai dipendenti

E Ducati Motor conferma il piano di stabilizzazione per 40 addetti

Ducati, linea di produzione

Ducati, linea di produzione

Bologna, 27 luglio 2017 - Accordo alla Ducati Energia tra direzione aziendale, Rsu e Fiom di Bologna per la definizione, per il triennio 2017-2019, di un piano di welfare aziendale aggiuntivo a quanto previsto dal recente Contratto Nazionale dei metalmeccanici. L'accordo è stato approvato dai lavoratori con oltre il 98% dei voti. Lo ha reso noto la Fiom.

Ducati Energia occupa a Bologna circa 200 dipendenti, che arrivano a 1.000 considerando le società del Gruppo in Europa. Accanto al piano sanitario aziendale già presente in azienda ed introdotto nell'autunno 2014, viene garantito a tutti i lavoratori un valore di 'flexible benefits' pari a 300 euro per il 2017, 350 euro per il 2018 e 450 euro per il 2019 (che si sommano ai valori previsti dal Ccnl).

I 'flexible benefits' saranno disponibili da settembre attraverso una piattaforma dedicata che permetterà ai dipendenti di fruire di beni e servizi, acquistare buoni spesa (nei limiti previsti dalla legge), mettere a rimborso spese per istruzione e assistenza ai familiari o effettuare versamenti alla previdenza complementare. Complessivamente l'accordo porta ai lavoratori una somma netta nel triennio pari a 1.100 euro.

DUCATI MOTOR -  Ducati motor fa sapere da Borgo Panigale che, a partire dal prossimo gennaio, 40 lavoratori delle proprie aree di produzione saranno coinvolti in un piano di sviluppo occupazionale e di stabilizzazione. In particolare, si prevede che 19 lavoratori, identificati sulla base del merito e dell'anzianità di servizio, vedranno trasformato nei prossimi giorni e appunto con decorrenza gennaio 2018 il loro attuale contratto: si passa dal part time verticale a tempo indeterminato al full time. Inoltre, 21 addetti stagionali, che saranno identificati entro settembre, sulla base dell'applicazione di un sistema di valutazione condiviso tra le parti, verranno stabilizzati a tempo indeterminato con un contratto part time verticale.

Il piano di sviluppo occupazionale in ballo, spiega Ducati, si inserisce nel quadro degli impegni presi dalle parti nel 2015 con l'accordo integrativo e di partecipazione. Il tutto "testimoniando, in modo concreto, i positivi effetti prodotti dal costante coinvolgimento dei dipendenti sui principali temi legati alla produttività, efficienza ed alla saturazione degli impianti", rimarcano dall'azienda di Borgo Panigale. A conti fatti, così, il piano occupazionale realizzato nell'ultimo triennio ha portato all'assunzione a tempo indeterminato (full e part time) di oltre 90 lavoratori nelle sole aree di produzione.

Per Fim, Fiom, Uilm e Rsu Ducati "si tratta dei risultati di accordi importanti, realizzati nell'ambito di uno schema di relazioni industriali fondate sulla partecipazione negoziata, che hanno creato le condizioni per una crescita dell'occupazione stabile e a tempo indeterminato".

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