Ilip Bazzano, gli ottanta operai saranno ricollocati

La Prefettura ha tenuto un vertice sulla vicenda: "La cooperativa Cfp si è impegnata a tutelare i lavoratori". Ma il sindacato Si Cobas non si fida

Alcuni lavoratori della Cfp, la coop che lavorava in appalto per conto di Ilip

Alcuni lavoratori della Cfp, la coop che lavorava in appalto per conto di Ilip

Valsamoggia (Bologna), 10 agosto 2022 - Nessun licenziamento per gli 80 dipendenti della Cfp, la Cooperativa facchini e portabagagli di Modena, che lavoravano nel settore della logistica (carico e scarico merci) della Ilip di Bazzano-Valsamoggia e il cui posto di lavoro era stato messo a rischio la settimana scorsa con la rescissione del contratto di appalto da parte della stessa Ilip.

Entro questa settimana, la Cfp troverà per loro una ricollocazione in altri cantieri in appalto . Questa la conclusione raggiunta l’altro giorno a Bologna al termine del tavolo di mediazione promosso dalla Prefettura. La Cfp si è infatti impegnata a definire un piano di ricollocamento di tutti gli operai che fino qualche giorno fa erano impiegati negli stabilimenti Ilip di Bazzano.

"Tale importante risultato – spiega una nota della Prefettura – in grado di consentire la salvaguardia dei livelli occupazionali, è stato accolto con soddisfazione dal prefetto, a seguito della lunga trattativa sulla vertenza condotta dal tavolo prefettizio".

Quello di lunedì è stato l’ultimo di una serie di incontri del tavolo aperto dalla Prefettura sulla vertenza scattata riguardo alle rivendicazioni dei dipendenti Cfp, impiegati nello stabilimento Ilip.

"Nonostante la cessazione della commessa Ilip – continua la nota della Prefettura – si è deciso che gli 80 lavoratori Cfp non perderanno il posto di lavoro, che rimarranno in carico alla Cfp e si occuperanno di altro".

Non è per nulla soddisfatto il sindacato Si Cobas , che per stamattina ha annunciato un presidio alle 11 dei facchini della Cfp e delle loro famiglie a Bologna, in piazza Maggiore, davanti all’ingresso di Palazzo d’Accursio, sotto gli uffici del sindaco Matteo Lepore.

"Dall’incontro in Prefettura – racconta Marcello Pini , sindacalista dei Si Cobas che segue tutta la vertenza Cfp – ci aspettavamo l’apertura di un tavolo di salvaguardia in Città Metropolitana. Pare che questo non si riesca a fare. Gli assessori preposti sarebbero in ferie".

Questa la lettura della situazione dei facchini della Cfp secondo l sindacato Si Cobas: "Nonostante la convocazione del prefetto – spiega il sindacato in una nota – Ilip non si è presentata all’incontro. Questo di fatto impedisce che si trovi una qualsiasi soluzione al problema. Anzi ha fatto di più. Nel corso dell’incontro ha fatto pervenire una nota in cui informava i presenti che avrebbe proceduto a internalizzare le attività di facchinaggio. Ma non avrebbe preso in carico i lavoratori, sebbene presenti da anni negli stabilimenti Ilip, per essere passati da un appalto all’altro".

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