Università di Bologna, il bilancio di previsione 2024-2026: diritto allo studio, edilizia e ricerca

Il rettore dell’Alma Mater Giovanni Molari: “Un bilancio sano, che guarda al futuro. Ma la crescita deve diventare stabile oltre il Pnrr”

Bologna, 20 dicembre 2023 - L’Università di Bologna presenta il Bilancio di previsione 2024-26 di Ateneo. “Un ateneo in continua crescita - come spiega il rettore Giovanni Molari (video) -, che continua a investire sulle sue funzioni ordinarie, ma è anche capace di introdurre novità”.

Il rettore dell'Alma Mater Giovanni Molari
Il rettore dell'Alma Mater Giovanni Molari

In uno scenario in cui il Fondo di finanziamento ordinario (Ffo), principale sostegno alla politica universitaria, cresce in misura inferiore all’incremento dei costi del personale. È proprio il Ffo a portare i principali proventi all’Alma Mater (540 milioni), insieme alla contribuzione studentesca (123 milioni). L’ateneo stima anche un incremento degli studenti della ‘no tax area’ e a contribuzione ridotta, tenendo anche conto dell’innalzamento della soglia Isee a 27mila euro per l’esonero totale e altre misure di agevolazione. “Misure che l’Università ha adottato con orgoglio”, chiosa Molari.

Per il 2024 vengono così stanziati 967,02 milioni di euro per la gestione annuale, ai quali si aggiungono 151,09 milioni per investimenti (per uno stanziamento complessivo di un miliardo e 118 milioni).

“Quando si cresce, crescono anche i costi”, puntualizza il rettore. E così per il triennio 24-26 i costi complessivi segnano un incremento costante, con 200 milioni in più (18%) rispetto al bilancio 2022-2024. La spesa principale riguarda i costi del personale in servizio (516 milioni).

“Il diritto allo studio si conferma uno dei principali impegni dell’ateneo”, ripete Molari. I fondi per il sostegno agli studenti sono pari a 112,14 milioni, mentre quelli per le borse di studio dei dottorati di ricerca ammontano a 39,36 milioni. Oltre 20 i milioni investiti per borse di studio e i premi gestiti direttamente attraverso il Bilancio.

Confermato il contributo Affitti per gli studenti con borse da 600mila euro: una misura stabile per il piano 2024-2025. Copertura anche per le utenze di energia elettrica e gas con 23,4 milioni. Raddoppia l’investimento per la mobilità studentesca, con un investimento che raggiunge un milione e 400mila euro. Importante anche il sostegno al fabbisogno finanziario dell’edilizia, con un focus sugli interventi di manutenzione.

Non da ultimo, il capitolo Pnrr: tra i progetti già vinti e quelli avviati dall’ateneo, nel bilancio trovano già spazio previsione per 36 milioni di euro nel ‘24, 28 milioni nel 2025 e 3,2 milioni di euro nel 2026.

“È un bilancio sano, ma che deve guardare al futuro - conclude Molari -. Siamo già avanti per l’anno prossimo: l’unica preoccupazione è mantenere questa crescita, che deve essere sostenibile e si basa su interventi come il Pnrr. Dobbiamo continuare a mantenere lo stesso livello anche dopo, stabilizzando la crescita attuale grazie allo stanziamento di alcune risorse a bilancio. Ecco perché auspichiamo anche un intervento post Pnrr che stabilizzi queste misure estremamente positive”.

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